L’Africa deve affrontare una moltitudine di sfide nella fornitura di assistenza sanitaria. Dalla grave carenza di operatori sanitari all’accesso limitato alla diagnostica e alle infrastrutture, il continente è alle prese con una realtà complessa che lascia milioni di africani senza accesso a un’assistenza sanitaria di qualità.
Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, l’Africa sostiene “oltre il 24% del carico globale di malattie, ma ha accesso solo al 3% degli operatori sanitari e a meno dell’1% delle risorse finanziarie mondiali”.
Le statistiche dipingono un quadro chiaro dell’urgente bisogno di soluzioni innovative nel settore sanitario africano. L’intelligenza artificiale, con il suo potenziale di trasformazione nell’analizzare grandi quantità di dati, automatizzare le attività e fornire assistenza a distanza, offre un barlume di speranza per migliorare la situazione sanitaria nei paesi africani.
L’intelligenza artificiale può migliorare l’erogazione dell’assistenza sanitaria in Africa
Secondo un recente rapporto di DW, diversi paesi africani hanno già iniziato a implementare soluzioni di intelligenza artificiale nei propri sistemi sanitari per gestire set di dati, leggere genomi, analizzare immagini mediche e persino monitorare COVID-19.
La tecnologia dell’intelligenza artificiale si è rivelata più efficace nel campo della diagnostica delle malattie. Secondo il rapporto, gli operatori sanitari in Mozambico hanno utilizzato un algoritmo di intelligenza artificiale per analizzare le radiografie del torace per rilevare la tubercolosi in un carcere di massima sicurezza in pochi minuti.
Suvanand Sahu, vicedirettore esecutivo di StopTB, la piattaforma dietro il progetto AI, ha affermato che l’uso riuscito dell’IA nel rilevamento della tubercolosi ha segnato la prima dimostrazione che le soluzioni AI possono funzionare nelle carceri. “Ora questo deve essere esteso a tutti coloro che ne hanno bisogno, in definitiva all’intero paese”, ha detto Sahu.
In Ghana, minoHealth AI Labs utilizza anche la tecnologia AI per la radiologia automatizzata, analizzando i raggi X e supportando la diagnosi. In Sud Africa, il software basato sull’intelligenza artificiale della Philips Foundation aiuta gli ospedali a effettuare il triage e a monitorare i pazienti affetti da COVID-19. Inoltre, Zencey fornisce servizi sanitari a distanza nell’Africa francofona attraverso la sua piattaforma basata sull’intelligenza artificiale.
Carenza di operatori sanitari
La carenza di professionisti medici è un grave problema che affligge il settore sanitario africano. Negli ultimi anni, diversi paesi, soprattutto la Nigeria, hanno visto un buon numero di esperti formati lasciare il paese per altri luoghi dove vengono pagati meglio.
“Una delle maggiori sfide che dobbiamo affrontare ora nel continente è che i paesi non riescono a trattenere la propria forza lavoro sanitaria. La Nigeria perde molti medici a favore dei paesi più ricchi. È una battaglia che non possiamo vincere perché le persone si spostano dove la retribuzione è migliore”, ha affermato Ayomide Owoyemi, esperta di sanità pubblica e tecnologia presso l’Università dell’Illinois, negli Stati Uniti.
Sebbene l’intelligenza artificiale non possa sostituire completamente il ruolo dei medici e di altri operatori sanitari altamente qualificati, può svolgere un ruolo significativo nell’affrontare la carenza di personale sanitario in Africa.
Aumentando il numero degli operatori sanitari, fornendo diagnosi e cure a distanza, migliorando l’educazione medica e sostenendo iniziative di sanità pubblica, l’intelligenza artificiale può contribuire a garantire che le persone in Africa abbiano accesso all’assistenza sanitaria di qualità che meritano.
Il percorso da seguire
Indipendentemente dalle evidenti sfide che minano l’erogazione di un’assistenza sanitaria di qualità in Africa, il potenziale impatto della tecnologia dell’intelligenza artificiale rimane innegabile.
Per massimizzare i benefici che l’intelligenza artificiale potrebbe offrire, sono essenziali gli sforzi di collaborazione di governi, istituzioni sanitarie, attori privati e organizzazioni internazionali. Investire nello sviluppo delle infrastrutture, promuovere pratiche di sviluppo responsabile dell’IA e affrontare le preoccupazioni etiche sono passi cruciali.
Con il giusto approccio, la tecnologia dell’intelligenza artificiale può diventare un potente strumento per migliorare la diagnosi, il trattamento e l’accesso alle cure, costruendo in definitiva un futuro più sano ed equo per tutti gli africani.