Il desiderio umano di comunicare e gli sviluppi della tecnologia digitale hanno alimentato l'evoluzione dei social media negli ultimi due decenni. Oggi esistono comunità globali su varie piattaforme di social media come Twitter, Facebook e Tiktok, l'ultimo arrivato nel blocco.
Ma più intrigante è lo sviluppo dell'intersezione tra social network e realtà estesa (Augmented e Virtual Reality). Quando Meta (precedentemente Facebook) è stato lanciato nel 2004, ci ha permesso di pubblicare online e comunicare con gli amici tramite testo, foto o contenuti video. Tuttavia, c'era ancora un desiderio per esperienze di social media più coinvolgenti.
Ora che la realtà estesa è nella foto, anche i titani della tecnologia come Meta stanno effettuando il rebranding per allinearsi al futuro dei social media; uno in cui gli utenti non solo sono in grado di comunicare, ma anche di esistere in mondi virtuali o di valorizzare i propri contenuti attraverso la realtà aumentata.
Quindi, in che modo esattamente queste tecnologie stanno cambiando gli elementi chiave dei social network? Facciamo un tuffo negli sviluppi in corso per capire meglio come saranno i social media di domani.
Realtà estesa nei social media
Per quanto riguarda l'innovazione, sia AR che VR sono già state integrate in molte esperienze online nel regno dei social media. Ma prima di entrare nello specifico, vale la pena notare la differenza tra questi due concetti; mentre la realtà virtuale implica principalmente l'ingresso in un mondo virtuale, l'AR utilizza le immagini del computer per sovrapporsi al mondo reale che vediamo intorno a noi, attraverso un telefono o occhiali.
- Realtà aumentata
Mentre il passaggio all'adozione della realtà estesa può sembrare graduale a prima vista, sta avvenendo più velocemente di quanto possiamo immaginare. Già la maggior parte delle principali piattaforme di social media ha filtri AR integrati per migliorare l'esperienza dell'utente. Ad esempio, i filtri Snapchat consentono agli utenti di aggiungere sovrapposizioni come baffi, occhiali da sole o orecchie di animali ai loro volti.
Gli esseri umani stanno anche abbracciando l'AR attraverso i formati mobile-first sulle storie dei social media. Secondo Facebook, gli utenti condividono oltre 1 miliardo di storie al giorno in tutta la famiglia di app di Facebook, inclusi Instagram e Facebook. La maggior parte di questi utenti personalizza le proprie storie con animazioni o filtri divertenti prima di condividerle con altri nativi di Internet.
Un'altra tendenza degna di nota è l'integrazione della tecnologia AR e blockchain da parte delle piattaforme social Web3 come l'imminente sottospazio Peer. A differenza dei tipici social network basati su AR, Peer sfrutta la tecnologia blockchain per consentire agli utenti di creare e archiviare contenuti immutabili e senza tempo. La cosa più affascinante è che si può navigare verso un luogo reale o virtuale e sperimentare contenuti condivisi nel presente, nel passato o esplorare le sedi di eventi imminenti.
“Tutto nel mondo fisico può essere ridotto a Materia, Spazio e Tempo. Web1 ci ha fornito la questione tramite i dati. Web2 ci ha dato spazio tramite mappe. Web3 ci dà tempo tramite blockchain.” – Tony Tran, CEO di Peer Inc.
- Realta virtuale
Come la sua controparte, anche la realtà virtuale sta diventando una parte fondamentale dell'ecosistema dei social media di oggi. Ciò è dovuto principalmente alla compatibilità della tecnologia con gli elementi dell'interfaccia dei social network; per cominciare, la realtà virtuale offre un ambiente eccellente per la visualizzazione 3D e la creazione di avatar che imitano i personaggi della vita reale. Data questa proposta di valore, non sorprende che i social network stiano costruendo in maniera massiccia integrazioni e soluzioni VR.
Un classico esempio è Horizon Worlds di Meta, lanciato nel dicembre 2021. Questa nuova innovazione è iniziata come un ecosistema VR adatto ai creatori e ora comprende un mondo digitale in cui gli utenti possono partecipare virtualmente a tutti i tipi di eventi. Che si tratti di una pista da bowling dove puoi competere con gli amici, organizzare una festa o esplorare virtualmente l'ecosistema per conoscere altre culture. È interessante notare che il CEO di Meta, Mark Zuckerberg, è una delle persone che crede nel concetto di metaverso.
Oltre a vivere in un mondo virtuale, alcuni marchi di moda come Gucci hanno collaborato con reti di social media come Snapchat per introdurre esperienze di prova all'interno dell'applicazione. Pensalo come un'intersezione tra moda e social media attraverso la realtà virtuale. Evidentemente, c'è un caso d'uso crescente per la realtà virtuale, non solo nell'esperienza dei contenuti ma anche nell'e-commerce.
"Mentre le stime del potenziale valore economico del metaverso variano ampiamente, la nostra visione dal basso dei casi d'uso dei consumatori e delle imprese suggerisce che potrebbe generare fino a 5 trilioni di dollari di impatto entro il 2030". legge un rapporto di Mckinsey.
Conclusione
Come evidenziato nell'introduzione, i social media hanno fatto molta strada in pochissimo tempo; principalmente a causa dell'ingegnosità umana, del desiderio di connettersi e della tecnologia. Detto questo, attualmente ci troviamo in una fase in cui i social network stanno passando da semplicistiche esperienze di condivisione di contenuti a un'era in cui le interazioni online vengono migliorate attraverso la realtà estesa.
La domanda non è più "se le piattaforme archetipiche di social media Web2 abbracceranno questo cambiamento, ma quando". Lentamente, AR, VR e blockchain diventeranno le infrastrutture che definiscono i moderni ecosistemi dei social media.