Secondo un recente rapporto della società di analisi crittografica Elliptic, i ponti a catena incrociata sono emersi come un campo di battaglia fondamentale nella guerra in continua evoluzione contro il riciclaggio di criptovalute.
Con un cambiamento drammatico, lo studio rivela che il valore delle risorse crittografiche illecite riciclate attraverso i cross-chain bridge è salito alle stelle negli ultimi mesi, mettendo in ombra l’uso convenzionale dei servizi di mixaggio.
Questo cambiamento epocale nei metodi di riciclaggio ha lasciato le autorità alle prese con la sfida di tenere il passo con le strategie in evoluzione degli attori nefasti.
Crimine incrociato: una sfida mutevole
Il crimine cross-chain, l’atto di scambiare in modo anonimo risorse crittografiche su diverse blockchain, rappresenta una sfida formidabile per coloro che hanno il compito di tracciare le origini dei fondi illeciti.
Questo trasferimento di valore senza soluzione di continuità tra diverse reti blockchain ha creato un vero e proprio labirinto per le forze dell’ordine, alle prese con l’intricata rete di transazioni. L’opacità che ne risulta rende estremamente difficile individuare la genesi di questi guadagni illeciti.
L’impennata della criminalità cross-chain è stata strettamente correlata alla crescita esplosiva della finanza decentralizzata (DeFi) sin dal suo inizio nel 2021. Il fascino dell’ecosistema decentralizzato e senza confini della DeFi ha fornito un terreno fertile ideale per i riciclatori di denaro, che sfruttano la mancanza di intermediari centralizzati.
I risultati allarmanti di Elliptic
I dati di Elliptic hanno rivelato che nel 2022 sono stati riciclati beni crittografici illeciti o ad alto rischio per un valore sbalorditivo di 4 miliardi di dollari utilizzando metodi cross-chain, evidenziando la sempre crescente sofisticazione di queste reti criminali.
I dati di Elliptic dipingono un quadro vivido della transizione dai mixer tradizionali ai ponti a catena incrociata, con la tendenza che si intensifica in seguito alla sanzione di Tornado Cash nell'agosto 2022 e alla successiva chiusura di RenBridge, un ponte influente un tempo sostenuto dall'ormai defunta Alameda Research .
Le scoperte di Elliptic sottolineano un concetto noto come “spostamento del crimine”, in cui i criminali adattano le loro tattiche in risposta a maggiori controlli e misure preventive. Mentre le azioni di contrasto guidate dagli Stati Uniti prendevano di mira mixer e scambi di criptovalute non conformi, in particolare quelli con sede in Russia, i trasgressori si sono rapidamente orientati verso soluzioni cross-chain come mezzo per eludere l'occhio sempre vigile delle autorità di regolamentazione.
La crociata legislativa del senatore Warren
Parallelamente a questi sviluppi, la senatrice statunitense Elizabeth Warren ha assunto una posizione proattiva contro la criminalità legata alle criptovalute . La sua ambiziosa creazione, la legge antiriciclaggio delle risorse digitali, introdotta a luglio, ha raccolto un sostegno significativo. Questo ampio atto legislativo mira ad estendere i requisiti antiriciclaggio del Bank Secrecy Act per comprendere un ampio spettro di operatori crittografici.
Il disegno di legge di Warren getta una vasta rete, che comprende fornitori di portafogli di risorse digitali, minatori di criptovalute, validatori e partecipanti alla rete.
La storia di scetticismo della senatrice Warren nei confronti delle criptovalute e delle risorse digitali la posiziona come una forza formidabile nella spinta verso normative più severe e una maggiore trasparenza nel settore delle criptovalute. Gli sforzi legislativi del senatore potrebbero fungere da strumento cruciale per frenare la proliferazione della criminalità a catena incrociata e preservare l'integrità del fiorente ecosistema crittografico.
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