Stati Uniti e Cina hanno concluso i colloqui a Kuala Lumpur, che gli operatori del mercato hanno definito un passo positivo verso l'attenuazione delle tensioni legate alla guerra commerciale.
Secondo Reuters , i principali negoziatori si sono incontrati a margine del vertice dell'ASEAN nel tentativo di scongiurare una battaglia più profonda sui controlli sulle esportazioni e sulle tariffe.
I colloqui sulla guerra commerciale forniscono un quadro preliminare
Sulla base di quanto riportato, i negoziatori hanno delineato un quadro preliminare volto ad attenuare i punti di attrito in vista del vertice programmato tra il presidente degli Stati Uniti Donald Trump e il presidente cinese Xi Jinping.
Il Financial Times ha riportato che il Segretario al Tesoro Scott Bessent ha descritto l'intesa come un quadro "molto positivo" che comprende i controlli sulle esportazioni, le tariffe di spedizione e il commercio agricolo.
ULTIMA ORA: Il Segretario al Tesoro statunitense Bessent afferma che la Cina è "pronta" a concludere un accordo commerciale con gli Stati Uniti dopo 2 giorni di negoziati.
Bessent afferma che l'accordo eliminerà la tariffa del 100% del presidente Trump, che entrerà in vigore il 1° novembre.
— The Kobeissi Letter (@KobeissiLetter) 26 ottobre 2025
Un rapporto separato afferma che le discussioni hanno provvisoriamente eliminato la minaccia a breve termine di una mossa tariffaria totale che aveva preoccupato i mercati.
Secondo quanto riferito, i funzionari hanno raggiunto accordi volti a scongiurare l'imposizione di tariffe del 100% che erano state minacciate, anche se le approvazioni definitive richiedono ancora una revisione nazionale.
I delegati di entrambi i paesi si sono incontrati in Malesia durante i più ampi incontri dell'ASEAN, offrendo ai negoziatori una sede neutrale e un pubblico integrato di leader regionali.
I colloqui erano programmati in concomitanza con il vertice dell'ASEAN e hanno sottolineato che erano volti a preservare lo slancio verso l'incontro dei leader della prossima settimana.
I mercati delle criptovalute rispondono rapidamente
I mercati hanno reagito nel giro di poche ore. Secondo i report di CoinDesk, Bitcoin è salito brevemente sopra i 113.000 dollari, poiché i trader hanno acquistato asset rischiosi sulla scia delle notizie positive, ma è seguita volatilità e sono state liquidate ingenti posizioni con leva finanziaria, per un valore di oltre 657 milioni di dollari, suddivise più o meno equamente tra posizioni lunghe e corte.
Perché è importante per le attività rischiose
Quando il rischio geopolitico si attenua, alcuni investitori tornano ad investire in azioni e criptovalute. Questo cambiamento può aumentare la domanda e spingere i prezzi al rialzo, almeno per un po'.
Ma non è ancora tutto fatto. Il quadro normativo è solo un primo passo. Il testo dell'accordo deve essere tradotto in azioni concrete e poi approvato da leader e autorità di regolamentazione. I mercati potrebbero esultare ora, per poi verificare nuovamente la notizia man mano che emergono i dettagli.
Prospettive e domande rimanenti
I rapporti hanno evidenziato diversi punti aperti: i termini esatti dei controlli sulle esportazioni, i tempi di eventuali ritiri tariffari e le modalità di applicazione.
Anche in presenza di segnali positivi, fattori macroeconomici come i tassi di interesse e l'inflazione determineranno se le criptovalute registreranno una ripresa duratura o solo un breve rimbalzo.
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