Paul Grewal, Chief Legal Officer di Coinbase, si è fatto avanti per criticare una lettera scritta da due senatori statunitensi che sollecitano la Securities and Exchange Commission (SEC) a imporre regolamenti più severi sugli exchange-traded fund Bitcoin e ad astenersi dall'approvare qualsiasi ulteriore richiesta di ETF su criptovaluta. .
In un thread del 15 marzo X, contesta le affermazioni dei senatori Jack Reed e Laphonza Butler e difende la necessità di espandere il mercato degli ETF per includere asset oltre Bitcoin.
Grewal sostiene gli ETF su Ethereum
"Con tutto il rispetto, senatori, le prove indicano esattamente il contrario", ha affermato.
Con tutto il rispetto, senatori, le prove indicano esattamente il contrario. Abbiamo discusso la nostra analisi con lo staff della SEC e saremmo felici di fare lo stesso per te e per tutti gli altri responsabili politici che hanno domande. 1/7 https://t.co/juFj4QyDnj
– paulgrewal.eth (@iampaulgrewal) 15 marzo 2024
Grewal ha evidenziato la robustezza di vari asset digitali oltre a Bitcoin, citando Ethereum (ETH) come esempio, affermando che la sua liquidità di mercato e i suoi parametri rivaleggiano anche con quelli dei principali titoli S&P 500.
Ha sottolineato che Ethereum mostra esattamente lo stesso livello di correlazione forte e coerente, adatto a consentire la sorveglianza del mercato rispetto a Bitcoin, sia nei mercati futuri che in quelli spot.
Il dirigente di Coinbase ha anche fatto riferimento a una recente lettera di commenti inviata alla SEC, che fornisce motivazioni legali, tecniche ed economiche per l'approvazione di un Ethereum Exchange-Traded Product (ETP).
La lettera del senatore
Nella loro lettera dell'11 marzo, i senatori democratici Jack Reed e Laphonza Butler si sono opposti a ulteriori approvazioni di ETF crittografici da parte della SEC, mettendo in guardia dai rischi posti agli investitori dai mercati poco negoziati, suscettibili di frodi e manipolazioni.
"Gli investitori al dettaglio si troverebbero ad affrontare enormi rischi derivanti dagli ETP che fanno riferimento a criptovalute scarsamente scambiate o a criptovalute i cui prezzi sono particolarmente suscettibili al pump-and-dump o ad altri schemi fraudolenti", si legge nella lettera.
I senatori hanno sottolineato la necessità di cautela, esortando la SEC ad astenersi dal consentire le recenti approvazioni di ETF spot su Bitcoin per creare un precedente per quelli futuri, citando il mercato relativamente consolidato e controllato di BTC rispetto ad altre criptovalute.
NOVITÀ: il senatore del Rhode Island @SenJackReed e il senatore della California @Senlaphonza hanno scritto una lettera a @GaryGensler chiedendo all'agenzia di intervenire per garantire che i broker-dealer forniscano agli investitori le informazioni adeguate sugli ETF su $BTC (che secondo loro dovrebbero essere adeguatamente segnalati … pic.twitter.com/xwlfu7kx3F
– Eleanor Terrett (@EleanorTerrett) 14 marzo 2024
Reed e Butler hanno anche chiesto un maggiore controllo normativo sui prodotti spot Bitcoin ETF, sollecitando l'adozione di misure specifiche per salvaguardare gli interessi degli investitori, inclusa una maggiore supervisione di broker e consulenti.
Hanno espresso dubbi sull'idoneità di altre criptovalute a supportare gli ETP associati, citando volumi di scambi e integrità del mercato insufficienti. Hanno anche messo in dubbio la probabilità che i mercati dei futures per altre criptovalute mostrino la necessaria correlazione con i mercati spot per facilitare un’efficace sorveglianza del mercato per identificare e prevenire i cattivi attori.
Attualmente, la SEC sta esaminando otto richieste di ETF spot su Ethereum, con l'aspettativa che altre altcoin possano seguire l'esempio in futuro.
Il post Coinbase applaude ai senatori che sollecitano l'interruzione delle approvazioni degli ETF sulle criptovalute è apparso per la prima volta su CryptoPotato .