Coinbase presenta nuove richieste FOIA mentre la repressione delle criptovalute negli Stati Uniti si intensifica

Coinbase ha presentato due richieste del Freedom of Information Act (FOIA) contro le autorità di regolamentazione statunitensi, chiedendo trasparenza sulla repressione in corso sulle criptovalute, in particolare tra le banche americane. Paul Grewal, chief legal officer di Coinbase, ha rivelato i documenti, che richiedono dettagli ad agenzie come la Federal Deposit Insurance Corporation (FDIC).

Coinbase sta cercando chiarezza sui limiti di deposito di criptovalute FDIC e sulle precedenti risposte FOIA

Secondo i rapporti, la FDIC ha incaricato le banche di limitare i depositi delle società crittografiche al 15% dei loro depositi totali. Coinbase sostiene che questa regola è stata adottata senza il coinvolgimento del pubblico, come in genere richiesto dalla legge statunitense. In un post su X, Grewal ha dichiarato:

Abbiamo presentato due nuove serie di richieste FOIA come parte del nostro impegno costante per ottenere chiarezza su come le agenzie di regolamentazione trattano le risorse digitali .

~Paolo Grewal

Una richiesta FOIA è incentrata sulla scoperta di documenti relativi ai limiti di deposito imposti dalla FDIC e da altri regolatori. Il secondo cerca informazioni su come gli enti di regolamentazione hanno gestito le precedenti richieste FOIA relative alle criptovalute.

Grewal ha anche affermato che queste richieste sono separate dalle precedenti dichiarazioni FOIA che ora fanno parte di cause legali federali. Coinbase ha già intrapreso un'azione legale contro la Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti e la FDIC per non aver rispettato richieste di informazioni simili.

Nel 2023, Coinbase ha chiesto alla SEC documenti riguardanti la sua classificazione di Ether (ETH), ma ha dovuto affrontare accuse da parte dell'agenzia per il suo servizio di staking di ETH.

Coinbase sta sostenendo politiche favorevoli alle criptovalute nelle prossime elezioni

Coinbase ha anche chiesto alla FDIC informazioni sulle "lettere di pausa" presumibilmente inviate alle banche per rallentare l'espansione delle attività legate alle criptovalute. Grewal ha chiarito che queste nuove richieste sono distinte dai fascicoli FOIA depositati più di un anno fa, che sono attualmente oggetto di procedimenti federali.

Nell'ambito della sua difesa di una regolamentazione crittografica più chiara, Coinbase ha lanciato l'iniziativa "Stand with Crypto", che include un comitato di azione politica (PAC) a sostegno dei candidati pro-cripto.

Le elezioni presidenziali americane di novembre vedranno uno scontro tra il candidato repubblicano Donald Trump, che mira a rendere gli Stati Uniti la "capitale mondiale delle criptovalute", e la democratica Kamala Harris, la cui posizione sulle criptovalute è più favorevole di quella dell'attuale presidente Joe Biden ma meno pro-industria di quello di Trump.

Molti appassionati di criptovalute vedono le elezioni di novembre come un momento spartiacque per il settore e stanno facendo leva sui loro portafogli. Secondo un’analisi di Public Citizen , le società di criptovaluta hanno contribuito con quasi la metà di tutte le donazioni aziendali in questo ciclo.

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