In un recente sviluppo, Coinbase, il più grande scambio di criptovaluta negli Stati Uniti, ha avviato un'offensiva legale contro la Securities and Exchange Commission (SEC) e la Federal Deposit Insurance Corporation (FDIC).
Le azioni legali, intentate in un tribunale distrettuale di Washington, DC, mirano a garantire l'accesso ai documenti interni che farebbero luce su quello che Coinbase descrive come uno "sforzo deliberato e concertato" da parte delle agenzie di regolamentazione per fare pressione sulle banche affinché neghino alle aziende crittografiche l'accesso al mercato federale. sistema bancario.
Coinbase sfida SEC e FDIC
Coinbase insiste sul fatto che i regolatori finanziari, tra cui SEC, FDIC e Federal Reserve Board, cercano da tempo di ostacolare il settore degli asset digitali . L'exchange cerca trasparenza da parte del governo federale, chiedendo chiarezza sul panorama normativo che circonda le criptovalute.
L'azione legale di Coinbase segue i suoi precedenti tentativi di ottenere informazioni attraverso il Freedom of Information Act (FOIA) riguardanti tre indagini della SEC su aziende e imprenditori di criptovalute tra il 2018 e il 2024, inclusa l'indagine recentemente conclusa sulla rete blockchain di Ethereum.
Ottenendo le informazioni richieste, l'exchange spera di comprendere meglio l'evoluzione della posizione della SEC sugli asset digitali nel corso degli anni.
La società è inoltre alla ricerca di dettagli sulle "lettere di pausa" inviate dalla FDIC a banche selezionate tra marzo 2022 e maggio 2023, che richiedevano una sospensione temporanea di qualsiasi attività legata alle criptovalute fino a quando non fossero state fornite ulteriori indicazioni sui rischi associati.
A seguito di un rapporto dell'Ufficio dell'ispettore generale della FDIC, sono venute alla luce queste lettere, che delineavano le strategie dell'agenzia per affrontare i rischi legati alle criptovalute. Nonostante abbia legalmente diritto alle informazioni richieste ai sensi del FOIA, Coinbase sostiene che sia la SEC che la FDIC hanno negato l'accesso.
Questa causa contro la SEC segna la seconda volta questo mese che l'agenzia ha dovuto affrontare un'azione legale per non conformità con le richieste FOIA. Il 6 giugno l'American Securities Association ha citato in giudizio la SEC per ottenere documenti relativi alle indagini sulle pratiche di tenuta dei registri presso le principali società di Wall Street.
Ostacoli normativi
Coinbase sostiene che la SEC e la FDIC hanno citato motivi simili per negare l'accesso alle informazioni richieste, comprese le preoccupazioni che la divulgazione possa compromettere le indagini in corso e le azioni coercitive contro altre entità.
L'exchange si riferisce specificamente all'"Operazione Chokepoint 2.0", un termine utilizzato nel settore delle criptovalute per descrivere ciò che percepiscono come uno "sforzo coordinato" da parte dei regolatori finanziari per limitare o negare alle aziende crittografiche l'accesso ai servizi bancari, simile all'originale "Operazione Chokepoint". ”iniziativa nel 2013.
Le cause intentate da Coinbase mirano a scoprire se i vertici della SEC e della FDIC abbiano impiegato tattiche di pressione coordinate per soffocare l'accesso del settore degli asset digitali da 2 trilioni di dollari al sistema bancario federale.
L’exchange sostiene che la mancanza di linee guida coerenti da parte della SEC sull’applicazione delle leggi sui titoli alle risorse digitali è dannosa per gli operatori del settore.
Sebbene Coinbase speri che queste azioni legali forniscano informazioni sull'azione esecutiva della SEC contro l'exchange, che è attualmente perseguito presso un tribunale federale di New York, potrebbe dover affrontare ritardi nell'ottenere le informazioni ricercate.
Il Government Accountability Office ha recentemente segnalato un significativo arretrato di richieste FOIA attribuite al crescente volume e alla complessità delle informazioni ricercate da individui e aziende negli ultimi anni.
Mentre Coinbase continua la sua battaglia legale, l'industria delle criptovalute osserverà da vicino l'esito di queste cause legali, poiché potrebbero potenzialmente avere un impatto sul panorama normativo e contribuire a una maggiore trasparenza sulle normative crittografiche e sulla loro applicazione.
Immagine in primo piano da DALL-E, grafico da TradingView.com