Coinbase, il principale exchange di criptovalute statunitense, sta intensificando la sua battaglia con la Securities and Exchange Commission (SEC), accusando l'organismo di regolamentazione di tentare di strangolare l'industria delle criptovalute attraverso la "regolamentazione attraverso l'applicazione".
L'acrimonia SEC-Coinbase
In un infuocato appello presentato il 31 maggio, Coinbase dipinge un'immagine della SEC come un colosso che schiaccia l'innovazione, dando priorità alle azioni di applicazione della normativa rispetto alla definizione di linee guida chiare ed eque per il crescente spazio delle risorse digitali.
Il nocciolo della controversia risiede nella causa intentata dalla SEC contro Coinbase, avviata nel giugno 2023. La SEC sostiene che Coinbase abbia violato le leggi sui titoli non registrandosi come broker o borsa di scambio.
Sorprendentemente, la SEC afferma – più e più volte – che non importa se l'industria può rispettare le regole. La SEC è intenzionata a soffocare il settore degli asset digitali e si rifiuta di fornire le regole necessarie richieste dal settore per inasprire la stretta….
– paulgrewal.eth (@iampaulgrewal) 31 maggio 2024
Coinbase ribatte che le normative esistenti della SEC sono ambigue quando applicate alle criptovalute, rendendo la conformità un'impresa quasi impossibile.
Questo sentimento sembra essere condiviso da alcuni all’interno della stessa SEC. Il commissario Hester Pierce, sostenitore di normative crittografiche più chiare, ha recentemente proposto un programma sandbox collaborativo in cui le aziende blockchain statunitensi e britanniche potrebbero sperimentare titoli tokenizzati secondo parametri definiti.
Questa iniziativa è in netto contrasto con l'attuale approccio della SEC, che Coinbase paragona a "maneggiare una mazza per rompere una noce".
La SEC, tuttavia, difende la sua posizione. Nella sua causa iniziale contro Coinbase, l'agenzia ha sostenuto che le normative esistenti sono sufficienti e che le loro azioni di applicazione servono come una chiara tabella di marcia per il settore. Probabilmente vedono il successo della causa come una conferma del loro approccio.
Il crocevia normativo delle criptovalute
L’esito dell’appello di Coinbase ha il potenziale per essere un momento di svolta per l’industria delle criptovalute. Una vittoria per Coinbase potrebbe costringere la SEC al tavolo delle trattative, aprendo la strada a un quadro normativo più collaborativo.
Al contrario, una vittoria della SEC potrebbe consolidare il suo approccio incentrato sull’applicazione delle norme, potenzialmente soffocando l’innovazione e spingendo le società crittografiche statunitensi all’estero verso lidi normativi più amichevoli.
La scena politica più ampia aggiunge un altro livello di intrigo. Entrambi i partiti stanno iniziando a prestare attenzione alla crescente importanza delle criptovalute alla luce delle imminenti elezioni presidenziali. Mentre alcuni legislatori sostengono l'incoraggiamento dell'innovazione all'interno di un quadro normativo ben definito, altri condividono le preoccupazioni della SEC riguardo ai possibili rischi per gli investitori.
La regolamentazione delle criptovalute potrebbe non essere definita in futuro. Gli Stati Uniti adotteranno questa tecnologia e diventeranno un centro globale per le criptovalute, oppure un’applicazione rigorosa stimolerà l’innovazione all’estero?
Immagine in primo piano da Midwest ENT, grafico da TradingView