Un recente rapporto di Coinbase rileva che il valore percepito di numerosi token AI è stato sopravvalutato, sollevando preoccupazioni sulla loro sostenibilità.
David Han, analista di ricerca presso Coinbase, ha sottolineato che i recenti aumenti dei prezzi osservati in questi token potrebbero essere guidati più dall'hype che dall'utilità o dall'utilizzo genuino.
L’impennata dei progetti crittografici legati all’intelligenza artificiale solleva domande
Sulla base dei dati di CoinGecko, quest'anno i progetti crittografici legati all'intelligenza artificiale sono aumentati fino a raggiungere un valore totale di 26 miliardi di dollari. Una parte significativa di questo aumento, circa il 30%, è avvenuta in un solo giorno, in coincidenza con il rialzo delle azioni Nvidia.
Dall'inizio dell'anno, i token AI come Akash e Render hanno registrato aumenti significativi, con guadagni rispettivamente del 146% e del 99%, superando l'aumento del 54% di Bitcoin. Nonostante questi aumenti impressionanti, Han ha sottolineato che le prospettive future per la maggior parte di questi progetti rimangono incerte.
Il rapporto rileva che i token AI in genere beneficiano del sentimento rialzista generale nel mercato delle criptovalute e della diffusione di notizie relative all'intelligenza artificiale. Tuttavia, Han ha sottolineato che l’attuale attenzione sui token AI potrebbe essere esagerata.
Ha affermato che il valore percepito di molti token AI potrebbe essere gonfiato a causa della diffusa attenzione al settore dell'intelligenza artificiale e che queste monete potrebbero non avere driver di domanda sostenibili nel breve e medio termine.
Han ha anche evidenziato le sfide specifiche affrontate dai token AI come Akash Network. Funziona in modo simile ai giganti della tecnologia come Amazon e Google, sfruttando la potenza di calcolo degli utenti per il cloud computing in cambio di un pagamento, che ha visto un aumento dell'utilizzo. Tuttavia, si sono verificati problemi come il calo potenziale dell’offerta e della domanda per Akash Network.
Inoltre, ha suggerito che progetti come questo dovrebbero riconsiderare le loro strategie di distribuzione dei token per attirare maggiore attenzione. Ha sottolineato che solo casi d’uso “sfumati” potrebbero consentire a questi progetti di competere con giganti centralizzati come Amazon Web Services o ChatGPT.
Buterin sostiene l'integrazione dell'intelligenza artificiale
Oltre agli approfondimenti forniti da Coinbase, Vitalik Buterin, co-fondatore di Ethereum, ha recentemente espresso ottimismo riguardo all'integrazione dell'intelligenza artificiale per affrontare i problemi all'interno delle reti Blockchain.
Buterin ha sottolineato il potenziale degli audit basati sull'intelligenza artificiale per identificare e correggere il codice problematico all'interno della rete Ethereum, evidenziandone l'utilizzo nel mitigare il "più grande rischio tecnico" per la rete.
Nel frattempo, l'analisi di Coinbase evidenzia due potenziali strade per la crescita nel settore della cripto-intelligenza artificiale: migliorare l'accessibilità dei dati Blockchain per l'interpretazione e l'analisi umana e decentralizzare l'infrastruttura prevalentemente centralizzata dell'intelligenza artificiale. Tuttavia, Han sottolinea che il futuro dell’IA decentralizzata è incerto, evidenziando la natura imprevedibile della direzione del settore dell’IA.
Il post Coinbase afferma che il valore dei token AI è "esagerato", l'impennata alimentata dall'hype è apparso per la prima volta su CryptoPotato .