Gli utenti di FTX sono stati messi in allerta poiché recentemente è venuta alla luce un'ingannevole truffa di prelievo prioritario rivolta a loro.
Venerdì, Sunil, un importante sostenitore dei creditori FTX, si è rivolto alla piattaforma X per avvisare i titolari di conti di questo schema di phishing e li ha esortati a prestare attenzione quando incontrano e-mail sospette.
“Creditori FTX, fate attenzione alle truffe di phishing. Si prega di non fare clic su alcun collegamento. Di seguito è riportata un'e-mail di truffa ricevuta dai creditori di FTX. I creditori non possono ritirarsi al momento. Avvisato Sunil, condividendo uno screenshot di un'e-mail di esempio.
In particolare, in seguito al tweet di Sunil, diversi utenti hanno riferito di aver ricevuto "e-mail di phishing" apparentemente inviate da entità come FTX Trading, West Realm Shires Services e FTX EU. Queste e-mail promettono falsamente ai creditori di FTX un'opportunità esclusiva di effettuare prelievi immediati di asset, eludendo i consueti periodi di attesa e processi legali.
In particolare, queste e-mail ingannevoli stanno prendendo di mira gli utenti di FTX che potrebbero essere desiderosi di ritirare i propri beni a causa delle controversie legali in corso che coinvolgono Sam Bankman-Fried, l'ex CEO dell'exchange. Tuttavia, al momento della stesura di questo articolo, FTX non aveva ancora rilasciato alcun avvertimento o dichiarazione ufficiale in merito a questa truffa.
Detto questo, l’ultimo incidente arriva pochi giorni dopo che FTX ha annunciato la risoluzione delle controversie sulla proprietà dei clienti. Tuttavia, questa risoluzione è ancora in attesa di approvazione da parte di un tribunale fallimentare e si prevede che fornirà un sollievo sostanziale alla base clienti globale di FTX, con i clienti che potrebbero recuperare oltre il 90% del valore distribuibile.
L’ultima truffa è un triste promemoria delle minacce persistenti che affliggono gli scambi di criptovaluta. Ad agosto, FTX ha segnalato una violazione che ha compromesso i dati dei clienti. Questa violazione è stata attribuita a un attacco informatico a Kroll, un agente terzo che gestisce le richieste dei creditori per conto di società fallite. Fortunatamente, le password degli account crittografici e i dati sensibili sono rimasti indenni, ma i clienti sono stati invitati a rimanere vigili contro i truffatori che si spacciano per le parti coinvolte nella procedura fallimentare.
Va inoltre ricordato che a gennaio, FTX ha dovuto affrontare un'altra importante sfida alla sicurezza quando circa 415 milioni di dollari in criptovaluta sono stati rubati in una serie di attacchi informatici.
Detto questo, l’industria delle criptovalute rimane un obiettivo redditizio per truffatori e hacker, sottolineando l’importanza di solide misure di sicurezza e di una vigilanza costante sia per gli scambi che per i loro utenti.