Circle Internet, l'emittente della stablecoin USDC, ha annunciato l'intenzione di lanciare un'offerta pubblica iniziale (IPO) che potrebbe valutare la società fino a 6,71 miliardi di dollari su base completamente diluita. La società con sede a New York punta a raccogliere fino a 624 milioni di dollari offrendo 24 milioni di azioni, con un intervallo di prezzo compreso tra 24 e 26 dollari ciascuna.
Circle prevede di offrire 9,6 milioni di azioni in IPO
Questa mossa arriva in un momento in cui l'ottimismo nei confronti delle criptovalute è in aumento, soprattutto perché l' amministrazione Trump ha adottato una posizione più favorevole nei confronti delle risorse digitali.
La promessa dell'amministrazione di un approccio "razionale" alla regolamentazione delle criptovalute ha incoraggiato le aziende del settore a quotarsi in borsa e ad aumentare i propri investimenti in criptovalute, come dimostra l'esempio di Strategy (ex MicroStrategy).
Matt Kennedy, stratega senior di Renaissance Capital, ha osservato : "Le prospettive per le IPO di criptovalute sono migliori che in qualsiasi altro momento degli ultimi tre anni". Ha attribuito questa fiducia agli sviluppi positivi nei negoziati commerciali tra gli Stati Uniti e i suoi principali partner commerciali, che hanno rivitalizzato il mercato delle IPO e attenuato l'impatto dei dazi precedenti.
Nella prossima offerta, Circle prevede di vendere 9,6 milioni di azioni, mentre gli azionisti esistenti, tra cui le società di capitale di rischio Accel e General Catalyst, venderanno ulteriori 14,4 milioni di azioni.
In particolare, ARK Investment Management, emittente di fondi negoziati in borsa (ETF) crittografici di Cathie Wood, ha espresso interesse nell'acquisto di azioni per un valore fino a 150 milioni di dollari durante l'offerta pubblica iniziale di Circle.
La fiducia del mercato riprende vigore
Si prevede che l'IPO di Circle sarà una delle più grandi quotazioni di criptovalute dal debutto di Coinbase nel 2021. Inoltre, Galaxy Digital di Mike Novogratz è stata recentemente quotata al Nasdaq, evidenziando ulteriormente la crescente attività nel mercato pubblico delle criptovalute.
L'analista Bo Pei di US Tiger Securities ha commentato: "Il ritorno di Circle sui mercati pubblici indica una fiducia ritrovata, sebbene con una valutazione inferiore del 25%, che riflette condizioni di mercato più realistiche".
La tempistica dell'IPO di Circle coincide con l'avanzamento della legislazione sulle stablecoin al Senato degli Stati Uniti con il GENIUS Act, che potrebbe ulteriormente favorire l'adozione delle criptovalute negli Stati Uniti. JP Morgan stima che il mercato delle stablecoin potrebbe espandersi tra i 500 e i 750 miliardi di dollari nei prossimi anni.
Al termine dell'IPO, Circle prevede di quotarsi alla Borsa di New York con il simbolo "CRCL". Tra i principali sottoscrittori dell'offerta figurano JP Morgan, Citigroup e Goldman Sachs.
Questo ottimismo nei confronti delle risorse digitali ha portato il Bitcoin a raggiungere un nuovo massimo storico, vicino alla soglia dei 112.000 dollari la scorsa settimana, e la capitalizzazione totale del mercato delle criptovalute a raggiungere un massimo di 3,5 trilioni di dollari.
Immagine in evidenza da DALL-E, grafico da TradingView.com