L'amministratore delegato di Circle, Jeremy Allaire, ha confermato che la società emittente di stablecoin rimane impegnata a lanciare un'offerta pubblica iniziale (IPO). È interessante notare che questi commenti sono arrivati nel mezzo di un controverso rapporto sul più grande concorrente di Circle, Tether.
Circle ha una solida posizione finanziaria, non c'è bisogno di fondi extra, afferma il capo di Circle
In un'intervista con Bloomberg venerdì , Jeremy Allaire ha dichiarato che i piani di Circle di quotarsi in borsa sono ancora in atto e in corso. In particolare, a gennaio, l'operatore di stablecoin dietro USD Coin (USDC) ha presentato una bozza riservata di registrazione per un'IPO presso la Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti.
Questa richiesta è avvenuta in seguito al tentativo fallito di Circle di fondersi con Concord Acquisition Corp., una società di assegni in bianco nel 2022, una strategia che avrebbe accelerato il processo di quotazione in borsa con meno ostacoli normativi rispetto a una IPO tradizionale.
In preparazione alla sua potenziale IPO, Bloomberg osserva che Circle ha ampliato la propria forza lavoro, soprattutto in previsione dell'installazione di un quadro normativo sulle stablecoin da parte del governo degli Stati Uniti. In particolare, Allaire ha espresso la forte convinzione che i legislatori statunitensi potrebbero approvare alcune leggi sulle stablecoin dopo le elezioni generali di novembre prima che i nuovi eletti prestino giuramento a gennaio.
Inoltre, il CEO di The Circle ha assicurato al pubblico le sufficienti risorse finanziarie della società affermando che non ci sarà bisogno di raccogliere fondi da mercati privati come venture capital o private equity prima dell'IPO.
Allaire ha detto:
Siamo in una posizione finanziariamente forte e siamo stati in grado di costruire un'attività molto solida e al momento non stiamo cercando alcun finanziamento
Come affermato in precedenza, Circle opera come società emittente di USDC, una popolare stablecoin con una capitalizzazione di mercato di 34,69 miliardi di dollari. Con queste quote di mercato, USDC si colloca come la seconda stablecoin più grande dietro Tether USDT, che vanta una capitalizzazione di mercato di 120 miliardi di dollari.
Tether nei guai?
Tra le notizie sull'ottimismo di Circle riguardo ad una IPO, la società di media Wall Street Journal ha riferito che Tether è attualmente sotto indagine da parte delle autorità statunitensi per violazioni antiriciclaggio. Il WSJ ha dichiarato che l'ufficio del procuratore americano di Manhattan sta attualmente valutando il potenziale utilizzo dell'USDT da parte di malintenzionati nel traffico di droga, nel terrorismo e in altre attività illegali.
Tuttavia, Tether si è scagliata contro questo rapporto che, a suo dire, contiene "accuse sconsiderate" senza alcuna conferma da parte delle autorità. In particolare, l'amministratore delegato di Tether, Paolo Ardoino, ha dichiarato che non vi è alcuna indicazione che l'operatore della stablecoin sia sotto indagine ed ha espresso anche il proprio impegno a prevenire l'uso illecito del token USDT.
A seguito del precedente rapporto del WSJ, il mercato generale delle criptovalute ha mostrato una reazione negativa, con Bitcoin in calo di oltre il 3% per scambiare intorno a 66.000 dollari, illustrando così l'importanza di USDT nello spazio degli asset digitali.
In termini di IPO, Ardoinio ha dichiarato che Tether non ha interesse a intraprendere questa strada poiché ritiene che un invito agli investitori pubblici potrebbe rallentare lo sviluppo della società e “sconvolgere lo status quo”. Inoltre, il CEO di Tether ha dichiarato che non è necessario raccogliere capitali per il prossimo futuro poiché la società vanta attualmente oltre 1 miliardo di liquidità nel suo bilancio patrimoniale.