Nell'imminente corsa presidenziale degli Stati Uniti del 2024, due candidati sono emersi come principali sostenitori della criptovaluta: il governatore della Florida Ron DeSantis e Robert F. Kennedy Jr. Ma solo uno potrebbe diventare il primo presidente di Bitcoin negli Stati Uniti.
Questi contendenti hanno spinto Bitcoin sotto i riflettori politici, rendendolo un argomento di discussione nazionale . Ma chi tra loro servirà meglio la comunità delle criptovalute?
DeSantis: un convinto sostenitore di Bitcoin
Il governatore Ron DeSantis è emerso come un forte sostenitore di Bitcoin e un critico delle valute digitali della banca centrale (CBDC) . Le sue opinioni fanno eco al principio fondante del decentramento di Bitcoin, che contrasta nettamente con la centralizzazione inerente ai CBDC.
DeSantis ha costantemente promosso politiche favorevoli ai Bitcoin in Florida. Nel maggio 2021, ha firmato la legislazione che definisce la valuta virtuale nello statuto statale e ha chiarito che le persone possono scambiare criptovaluta senza licenza.
Il suo impegno per una Florida amica delle criptovalute si estende alla sua proposta di budget per il 2022, che includeva finanziamenti blockchain per le agenzie statali.
La criptovaluta sembra essere un pilastro fondamentale della piattaforma di DeSantis. Sostiene l'importanza delle reti di criptovaluta decentralizzate come Bitcoin, argomentando contro il controllo che una CBDC darebbe ai governi federali .
La candidatura di DeSantis offre una visione di un governo che abbraccia la criptovaluta e i suoi valori intrinseci di decentralizzazione e autocustodia.
Kennedy Jr: un schietto sostenitore delle criptovalute
Nell'angolo democratico, Robert F. Kennedy Jr., nonostante sia un candidato a lungo termine, è emerso anche come sostenitore vocale di Bitcoin. Ha in programma di fare la sua prima apparizione ufficiale come candidato presidenziale all'evento annuale Bitcoin Miami, a significare il suo allineamento con la comunità crittografica.
Kennedy Jr. ha difeso l'industria delle criptovalute dalla minaccia percepita dalla Casa Bianca e dalla crisi bancaria . La sua posizione è in linea con la battaglia della comunità crittografica contro la regolamentazione e il controllo da parte di potenti istituzioni.
Sebbene possa essere un sostenitore vocale, alcuni avvertono che la sua controversa reputazione potrebbe potenzialmente danneggiare l'immagine della comunità crittografica.
Nonostante queste preoccupazioni, la difesa di Kennedy Jr. per Bitcoin è chiara. La sua posizione illustra la crescente importanza della criptovaluta nella sfera politica e la necessità di alleati politici per difendere il settore dalle minacce normative.
Tuttavia, la comunità crittografica è ancora cauta nell'abbracciarlo completamente come rappresentante.
Un presidente di Bitcoin: DeSantis contro Kennedy Jr.
La corsa presidenziale del 2024 presenta due candidati nettamente diversi a sostegno della causa di Bitcoin. Nonostante le loro differenze politiche, DeSantis e Kennedy Jr. apprezzano il potenziale di questa valuta decentralizzata.
Le loro piattaforme politiche riflettono il crescente impatto di Bitcoin sul discorso nazionale e sul futuro del panorama finanziario.
Le forti politiche pro-Bitcoin del governatore DeSantis e l'opposizione ai CBDC lo rendono uno dei principali contendenti per gli appassionati di criptovalute. Tuttavia, la difesa delle criptovalute da parte di Robert F. Kennedy Jr. non può essere ignorata, anche se la sua controversa reputazione potrebbe gettare un'ombra sul suo sostegno a Bitcoin.
Con l'avvicinarsi della corsa presidenziale del 2024, il ruolo di Bitcoin e la sua influenza sulle piattaforme dei candidati diventerà senza dubbio più chiaro.
Pertanto, la comunità crittografica e il resto della nazione vedranno con attenzione come si evolvono le posizioni crittografiche di questi candidati in vista delle elezioni e se uno di loro diventerà un presidente di Bitcoin.
Il post Chi è meglio per Bitcoin: DeSantis o Kennedy Jr? è apparso per la prima volta su BeInCrypto .