Chi decide come vengono utilizzati i dati personali nella formazione dei sistemi di intelligenza artificiale? Linee guida per le questioni relative al PDPC

Nel tentativo di garantire trasparenza e responsabilità nel campo dell’intelligenza artificiale (AI), le nuove linee guida emesse dalla Commissione per la protezione dei dati personali (PDPC) hanno stabilito misure per informare i consumatori sull’utilizzo dei loro dati personali nella formazione dei sistemi di intelligenza artificiale. Queste linee guida, intitolate Linee guida consultive sull’uso dei dati personali nei sistemi decisionali e di raccomandazione sull’intelligenza artificiale, mirano ad affrontare le preoccupazioni relative alla privacy dei dati e alle implicazioni etiche della tecnologia AI.

Sistemi di formazione AI – Linee guida per un utilizzo trasparente dei dati

Le linee guida, pubblicate il 1° marzo, sottolineano l’importanza di informare gli utenti sulla logica alla base dell’utilizzo dei loro dati personali e sui modi specifici in cui contribuiscono alla funzionalità dei sistemi di intelligenza artificiale. Le aziende sono tenute a rivelare ai consumatori la pertinenza dei loro dati rispetto ai servizi forniti e a chiarire gli indicatori che influenzano le decisioni guidate dall’intelligenza artificiale. Ad esempio, le persone che utilizzano servizi di streaming dovrebbero essere informate che i dati della loro cronologia di visualizzazione vengono utilizzati per migliorare i consigli sui film, adattati alle loro preferenze in base ai generi o ai film guardati di frequente.

Queste linee guida fanno luce sull’uso consentito dei dati personali senza richiedere ulteriore consenso una volta raccolti in conformità con la legge sulla protezione dei dati personali. Le aziende possono utilizzare tali dati per vari scopi, tra cui attività di ricerca e miglioramento aziendale, come il perfezionamento dei modelli di intelligenza artificiale per comprendere le preferenze dei clienti o l’ottimizzazione dei sistemi di risorse umane per le raccomandazioni dei candidati. È importante sottolineare che le linee guida sottolineano la necessità di anonimizzare e ridurre al minimo i dati per mitigare i rischi di sicurezza informatica e salvaguardare la privacy degli utenti.

Inoltre, le linee guida sottolineano l’importanza di processi di monitoraggio e revisione continui per garantire la conformità ai principi di protezione dei dati e all’evoluzione delle migliori pratiche. Le aziende sono incoraggiate a valutare regolarmente l’efficacia delle loro procedure di trattamento dei dati, in particolare per quanto riguarda i sistemi di intelligenza artificiale, e ad apportare le modifiche necessarie per tutelare la privacy e la fiducia degli utenti.

Affrontare le preoccupazioni e i suggerimenti del settore

La pubblicazione di queste linee guida arriva in risposta alle apprensioni del settore espresse durante la Conferenza di Singapore sull'intelligenza artificiale nel dicembre 2023. Le parti interessate, tra cui entità tecnologiche, legali e finanziarie, hanno espresso preoccupazioni riguardo alla privacy dei dati nell'intelligenza artificiale, sollecitando una consultazione pubblica guidata dal PDPC, che si è concluso nell’agosto 2023. In particolare, la società di sicurezza informatica Kaspersky ha evidenziato la generale mancanza di consapevolezza dei consumatori riguardo alla raccolta dei dati per scopi di formazione sull’intelligenza artificiale. Hanno raccomandato di chiedere il consenso esplicito durante le fasi di sviluppo e test dei modelli di intelligenza artificiale, oltre a fornire agli utenti la possibilità di rinunciare all’utilizzo dei propri dati per la formazione sull’intelligenza artificiale.

Inoltre, gli operatori del settore hanno accolto con favore le linee guida come un passo avanti verso la creazione di maggiore fiducia e trasparenza nei sistemi di intelligenza artificiale. Le aziende sono ora più attrezzate per affrontare le complessità dell’utilizzo dei dati nell’intelligenza artificiale in modo etico e responsabile, promuovendo una cultura di responsabilità e responsabilizzazione dei consumatori.

Poiché l’intelligenza artificiale continua a permeare vari settori, garantire la trasparenza e la responsabilità nell’utilizzo dei dati personali rimane fondamentale. Con l’emanazione di queste linee guida, il PDPC tenta di trovare un equilibrio tra la promozione dell’innovazione dell’intelligenza artificiale e la tutela della privacy degli utenti. Tuttavia, persistono sfide nell’educare efficacemente i consumatori sulle complessità dell’utilizzo dei dati dell’intelligenza artificiale. In che modo le aziende possono migliorare la comprensione e il consenso degli utenti riguardo all'utilizzo dei dati personali nell'addestramento dei sistemi di intelligenza artificiale , mantenendo al contempo la fiducia e la sicurezza degli utenti?

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