Charles Hoskinson – CEO di Input Output Global (IOK) e fondatore di Cardano – ha testimoniato giovedì alla sottocommissione della Camera degli Stati Uniti per gli scambi di merci, l'energia e il credito. Ha fornito al congresso informazioni sull'utilità della blockchain e su come potrebbe essere una regolamentazione responsabile della tecnologia e dell'industria.
I vantaggi della trasparenza
Nella sua testimonianza preparata giovedì, Hoskinson ha affermato che le tecnologie di contabilità distribuita possono fornire trasparenza e verificabilità alle industrie esistenti.
Ad esempio, l'industria agricola potrebbe trarre vantaggio dalla gestione e dalla supervisione dei suoi eventi economici utilizzando la blockchain. Hoskinson ha citato come esempio BeefChain, una startup che consente ai consumatori di risalire alle origini dei loro prodotti a base di carne bovina. Pertanto, i consumatori possono consumare la loro carne con maggiore sicurezza che provenga da un produttore sano e affidabile.
A maggio, una "comunità globale di tecnologi" ha inviato una lettera al congresso affermando che le criptovalute e la blockchain non avevano casi di utilizzo reale oltre a truffe, criminalità e inquinamento. Poco dopo, una raccolta di attivisti per i diritti umani, tra cui Yeonmi Park, ha risposto con una lettera in cui evidenziava la sovranità finanziaria che Bitcoin può fornire.
Hoskinson ha continuato a delineare i "principi" alla base della blockchain, che secondo lui dovrebbe gettare le basi per un'adeguata regolamentazione della tecnologia. "Dovremmo avere l'umiltà di ammettere che l'innovazione rende difficili le specifiche e quindi concentrarci invece sui principi", ha affermato.
A tal fine, Hoskinson si è espresso contro l'uso di una "regolamentazione basata su categorie" che farebbe affidamento su "attori centralizzati" per la segnalazione e la divulgazione. Questa, a suo avviso, sarebbe una soluzione inefficace per regolare un ecosistema decentralizzato.
"La regolamentazione basata sui principi, che è più flessibile, può adattarsi ed evolversi insieme alla tecnologia nascente senza strangolare un settore che ha appena iniziato e costringere le aziende all'estero", ha affermato Hoskinson.
Principi VS Categorie
La storica proposta di legge sulle criptovalute introdotta all'inizio di questo mese tenterebbe di regolamentare le risorse digitali utilizzando l'approccio categoriale. Divide la giurisdizione delle risorse digitali tra la Commodities and Futures Trading Commission (CFTC) e la Securities and Exchange Commission (SEC)
Secondo quanto riferito, sia i presidenti della CFTC che della SEC concordano sul fatto che sia Bitcoin che Ethereum si classifichino come materie prime. I dettagli su altre criptovalute, come Cardano, sono ancora confusi, anche se il presidente Gensler ha affermato che pensa che "la maggior parte" delle criptovalute siano titoli.
Tuttavia, Hoskinson ritiene che molte criptovalute non siano né titoli né merci, esibendo caratteristiche personalizzate che non vengono catturate da nessuno dei due termini.
Per proteggere i consumatori, il CEO sostiene che una regolamentazione appropriata può essere applicata allo spazio senza etichettare le criptovalute in questo binario.