Charles Hoskinson , il fondatore di Cardano (ADA), ha espresso un forte sostegno per una proposta significativa per affrontare le sfide di lunga data nell'ecosistema di Cardano.
La proposta, avanzata all'inizio di questa settimana dallo sviluppatore di Cardano Andrew Westberg, mira a introdurre uno strumento per migliorare le prestazioni della blockchain, che potrebbe potenzialmente rivoluzionare il modo in cui Cardano gestisce le transazioni e i contratti intelligenti.
La proposta di Weinberg affronta diverse questioni relative al modello eUTxO (Extended Unspent Transaction Output) di Cardano. In una "dichiarazione del problema" pubblicata su Github , l'esperto ha evidenziato la capacità della proposta di offrire componibilità e introdurre le cosiddette "Babel Fees", una funzionalità che consente agli utenti di pagare le commissioni di transazione utilizzando vari token, non solo ADA. Westberg ha inoltre spiegato la proposta in modo più dettagliato, sottolineando la necessità che Cardano dia priorità allo sviluppo in quest’area.
“Questa dovrebbe essere una priorità di sviluppo per Cardano. È una soluzione elegante a molti problemi di vecchia data. Ci dà sia componibilità che Babel Fees. Permette al modello eUTxO di brillare e riempire le transazioni con tonnellate di lavoro utile”, ha affermato Westberg.
Al centro di questa proposta c’è il concetto di intento. Westberg ha spiegato che in molti sistemi blockchain, gli utenti spesso inviano transazioni senza specificare completamente tutti i dettagli. Ad esempio, quando si effettua un ordine di mercato per acquistare un asset al “prezzo di mercato”, il prezzo esatto non è predeterminato, lasciando al sistema il compito di finalizzare l'operazione. Questa flessibilità, tuttavia, presenta delle sfide, soprattutto in Cardano , noto per le sue regole rigide e la sua natura deterministica.
È importante notare che a differenza di Ethereum, dove i contratti intelligenti possono modificare il risultato di una transazione durante la convalida, il sistema di Cardano richiede che tutti i dettagli della transazione siano chiaramente definiti in anticipo. Sebbene questo approccio garantisca prevedibilità e sicurezza, l’esperto ha sottolineato che limita la flessibilità, soprattutto nei casi in cui è auspicabile il non determinismo (la capacità di adattare i dettagli delle transazioni in tempo reale).
Per colmare questo divario, Westberg ha suggerito di creare un sistema che consenta agli utenti di esprimere il proprio “intento” (come fare uno scambio) e quindi di far corrispondere la rete e soddisfare questi intenti in modo efficiente, sia on-chain che off-chain. Ciò renderebbe il processo più flessibile e facile da usare senza sacrificare la sicurezza per cui Cardano è noto.
Lo stesso Hoskinson ha elogiato la proposta, affermando in un tweet di risposta: “Andrew ha ragione. È un miglioramento atteso da tempo che migliorerà enormemente Cardano. ” Il suo appoggio evidenzia l'importanza dei cambiamenti suggeriti per il continuo sviluppo di Cardano.
Questa proposta arriva quando Cardano sta lavorando attivamente su soluzioni di scalabilità. Innovazioni recenti, come Ouroboros Peras e Hydra, mirano a migliorare le prestazioni della blockchain riducendo i tempi di regolamento delle transazioni e migliorando il throughput. Si prevede che questi progressi, insieme alla proposta di Westberg, consolideranno la posizione di Cardano come piattaforma blockchain leader.
Nel frattempo, l’implementazione proposta ha il potenziale per migliorare notevolmente l’esperienza dell’utente semplificando le transazioni e le interazioni con i contratti intelligenti. Se integrato con successo, Cardano potrebbe registrare un’impennata nell’adozione e nell’usabilità in varie applicazioni, dalla finanza decentralizzata (DeFi) ai token non fungibili (NFT).