Charles Hoskinson, fondatore di Cardano, ha respinto le crescenti accuse secondo cui IOHK sarebbe stata coinvolta in furti di token ADA non riscattati.
In un AMA su YouTube di questo fine settimana dall'Argentina, Hoskinson ha affrontato quella che ha descritto come una "campagna coordinata di diffamazione", offrendo al contempo nuovi dettagli e contesto sul complesso processo di riscatto che ha fatto seguito alla distribuzione iniziale dei token di Cardano.
Parlando da Buenos Aires, dove IOHK sta inaugurando il suo nuovo ufficio regionale per il progetto Lace Wallet, Hoskinson ha spiegato che la vendita originale di token ADA è avvenuta tra il 2015 e il 2017 in Giappone tramite un sistema di voucher gestito da un distributore terzo, Attain. Ha sottolineato che il ruolo di IOHK era limitato allo sviluppo di software di conformità e che Attain gestiva le vendite dirette secondo la legge giapponese dell'epoca.
L'esperto ha inoltre rivelato che l'attuale controversia deriva dai voucher ADA non riscattati associati a quella vendita. Questi voucher non sono mai stati convertiti in token spendibili e sono rimasti in indirizzi speciali sulla blockchain di Cardano. Dopo che le autorità di regolamentazione giapponesi hanno modificato la legge, Attain è stata costretta a chiudere, interrompendo il canale di riscatto per alcuni acquirenti.
"Non si tratta di un furto", ha affermato Hoskinson. " Si trattava di transazioni in sospeso, mai completate dagli acquirenti. Abbiamo avviato un meccanismo di riscatto post-sweep per consentire ai partecipanti in ritardo di riscattare i fondi secondo una nuova procedura di conformità ". Ha aggiunto che il sistema è stato approvato in consultazione con Emurgo e la Cardano Foundation (CF).
Hoskinson ha anche criticato la Cardano Foundation per essersi rifiutata di ammettere pubblicamente di essere a conoscenza del processo di redenzione. "Abbiamo chiesto loro un semplice tweet per confermare di esserne a conoscenza. Questo avrebbe potuto contribuire a disinnescare la disinformazione. Invece, sostengono che si tratti di una 'ferita autoinflitta' e mi hanno chiesto di contattare personalmente il presidente della Cardano Foundation, Fred", ha dichiarato.
Ha poi avvertito che la diffusione di false dichiarazioni, alcune delle quali suggeriscono che siano stati rubati oltre 300 milioni di ADA , sta causando danni alla reputazione di Cardano. "Le persone non leggono i dettagli. Vedono titoli come 'furto di ADA' e danno per scontato un fallimento sistemico. Questo danneggia l'intero ecosistema", ha affermato.
Per corroborare la propria posizione, ha confermato che IOHK pubblicherà relazioni di audit e documentazione interna, tra cui messaggi Slack, e-mail e promemoria legali.
"Abbiamo agito in buona fede. Il 99,8% dell'ADA è stato riscattato dagli acquirenti. Il resto è stato annullato, in attesa di una risoluzione legale in Giappone ", ha aggiunto.
Hoskinson ha concluso esortando la comunità ad attendere la verifica completa prima di trarre conclusioni. In particolare, questa non è la prima volta che Cardano si trova ad affrontare critiche pubbliche o fratture interne all'ecosistema. In passato, sono emersi disaccordi tra IOHK e la Cardano Foundation, in particolare sulla governance e sulla direzione del progetto. Hoskinson ha ripetutamente sostenuto una maggiore unità e responsabilità tra le istituzioni principali di Cardano.
Hoskinson ha ribadito l'impegno di IOHK nel risolvere la questione e nel difendere l'integrità del progetto nonostante la controversia. Si prevede che la suddetta relazione di audit farà maggiore luce sul processo di riscatto e potrebbe determinare come verrà gestito il residuo 0,2% delle transazioni ADA ai sensi della legge giapponese.