OKX , un exchange di criptovalute, è stato multato di 1,1 milioni di euro, equivalenti a 1,2 milioni di dollari, dall'autorità di regolamentazione finanziaria di Malta per aver violato le leggi antiriciclaggio. L'Unità di analisi di informazione finanziaria di Malta (FIAU) regola gli scambi. La FIAU ha concluso che ci sono state molte violazioni finanziarie con OKX, formando uno schema sistematico che non poteva essere ignorato.
La FIAU ha affermato che il processo di valutazione del rischio di OKX non teneva conto dei possibili rischi di riciclaggio di denaro associati ai loro prodotti. La FIAU ha sostenuto che non vi era una valutazione sufficiente al momento dell'acquisizione di nuovi clienti, ritenendo che solo la metà fosse stata selezionata. La FIAU ha inoltre espresso preoccupazione riguardo alla rendicontazione esterna e alla mancanza di tenuta dei registri. Queste sono state le questioni che hanno occupato maggiormente la FIAU, concentrandosi su tutto ciò che può consentire o facilitare il riciclaggio di denaro.
Prima della valutazione della FIAU di marzo, Bybit aveva accusato OKX di possedere una tecnologia che consentiva agli hacker di riciclare facilmente il denaro rubato. A febbraio Bybit ha subito una violazione da 1,5 miliardi di dollari da parte di hacker che hanno utilizzato vari scambi per nascondere le loro azioni. Ben Zhou, CEO di Bybit, ha accusato OKX di aver consentito agli hacker, tramite proxy web3, di spostare 40.233 ETH, per un valore di circa 100 milioni di dollari, su portafogli più anonimi. Ha inoltre affermato che le autorità di regolamentazione dell’Unione Europea stavano indagando sull’incidente. OKX ha risposto alle affermazioni, dicendo che Zhou stava diffondendo disinformazione e che non esisteva alcuna indagine del genere.
A febbraio, le autorità di regolamentazione statunitensi hanno multato OKX per non aver implementato procedure adeguate per la registrazione dei trasferimenti di denaro, multando la società madre di 500 milioni di dollari. L'incidente potrebbe essere la conferma che OKX sta affrontando il controllo di una serie di comitati di regolamentazione, o potrebbe semplicemente significare che OKX è rimasta intrappolata nel mirino della "guerra alle criptovalute" della precedente amministrazione. A marzo, la Tailandia ha presentato una denuncia penale contro OKX per aver gestito un exchange senza registrare le proprie azioni presso le autorità competenti.
OKX, nel frattempo, ha cercato di far crescere la propria attività in Europa. A gennaio è diventato uno dei primi scambi di criptovalute a ottenere una licenza dal Markets in Crypto Assets (MiCA) dell'Unione Europea. OKX ha ottenuto la licenza mentre operava a Malta, il principale dipartimento della borsa per le operazioni europee. Da allora ha ottenuto la licenza MiCA II, ampliando ulteriormente il proprio modello di business. La licenza è essenziale per l’espansione dell’azienda in tutta Europa.
La licenza MiCA consente ai clienti europei di depositare o prelevare euro senza commissioni. Il servizio è integrato con le imprese locali, come quelle che utilizzano carte di credito, servizi bancari e bonifici locali. Come risultato di tali integrazioni, OKX è diventato più versatile per i clienti europei, con opzioni estese per visualizzare una valuta locale insieme ad altre valute europee. C'è anche un team di addetti all'help desk multilingue.
OKX, all'inizio di quest'anno, è stata sanzionata di 304.000 euro dall'Autorità per i servizi finanziari di Malta per la sua mancanza di conformità. La multa richiedeva che OKX cercasse un aiuto esterno per verificare le proprie strutture aziendali, concentrandosi in particolare sul miglioramento della propria posizione legale. OKX ha risposto a questi requisiti assumendo Linda Lacewell come responsabile legale. Lacewell ha lavorato presso il Dipartimento dei servizi finanziari di New York e ha fornito consulenza a OKX durante le loro battaglie legali. OKX, impiegando Lacewell, mostra un rispetto positivo per le strutture legali e sta facendo uno sforzo per aumentare la responsabilità dell'exchange.
Mentre lavorava per il Dipartimento dei servizi finanziari di New York, Lacewell ha modernizzato la struttura statale delle criptovalute. Ha anche un interesse per la sicurezza informatica e la criminalità finanziaria. Lacewell prevede di combinare regolamentazione e innovazione senza compromettere gli standard aziendali. Mira a migliorare gli standard normativi di OKX in modo che l'exchange sia più adatto al mercato globale, assumendo un ruolo guida nel quadro giuridico e accogliendo i consigli forniti dai regolatori finanziari maltesi.