Chainlink, la rinomata piattaforma oracolo blockchain, ha esteso il suo protocollo di interoperabilità cross-chain (CCIP) a Base, una rete Ethereum layer-2 incubata da Coinbase. Secondo un annuncio ufficiale, questa integrazione mira a facilitare la comunicazione senza interruzioni tra varie blockchain e le tradizionali applicazioni Web2, come il sistema di pagamento SWIFT.
Il protocollo CCIP consente lo sviluppo di applicazioni in grado di inviare messaggi, trasferire token e avviare varie azioni su più reti blockchain. Inoltre, Chainlink funge da oracolo principale per la rete Base, migliorando l’affidabilità e la sicurezza delle operazioni cross-chain.
Progetti e generazione di entrate attraverso CCIP
Inoltre, l'annuncio ha evidenziato che diversi progetti, tra cui Raft, Nuon, Folks Finance e Polychain Monsters, sono già in fase di integrazione di CCIP su Base. Johann Eid, Chief Business Officer di Chainlink Labs, ha affermato che questo nuovo sviluppo garantisce agli sviluppatori l'accesso a un protocollo di interoperabilità leader, consentendo loro di creare robuste applicazioni e servizi cross-chain. Jesse Pollak, il creatore di Base, ha fatto eco a questo sentimento, affermando che il lancio consente agli sviluppatori di creare in modo sicuro applicazioni cross-chain, incoraggiando così ulteriori sperimentazioni e lo sblocco di nuovi casi d'uso.
Dal suo debutto nel luglio di quest'anno, il CCIP di Chainlink è stato integrato con più reti blockchain, tra cui Ethereum, Avalanche, Polygon, Arbitrum e Optimism. Base è l'ultima aggiunta a questo elenco in crescita. Significativamente, il protocollo è stato implementato in dieci applicazioni e ha generato entrate superiori a 86.000 dollari, secondo i dati di un dashboard di Dune.
L'incursione di Chainlink nei sistemi finanziari tradizionali
Tuttavia, le ambizioni di Chainlink non si fermano alle reti blockchain. La società ha anche condotto con successo esperimenti che coinvolgono pagamenti basati su SWIFT da importanti istituti finanziari come Citi e BNY Mellon a varie blockchain. Questi esperimenti sottolineano il potenziale del CCIP di fungere da ponte tra i sistemi finanziari tradizionali e le tecnologie blockchain emergenti, ampliando così la portata di ciò che è realizzabile nel settore finanziario.
In uno sviluppo correlato, Base ha guadagnato terreno da quando la sua rete principale è stata resa pubblica il 9 agosto. Consente ai progetti di distribuire le loro applicazioni sulla rete Layer 2 e facilita l'onboarding di utenti e risorse da Ethereum e altre catene interoperabili. Secondo i dati di The Block, le transazioni giornaliere e i nuovi indirizzi univoci su Base hanno recentemente superato quelli delle soluzioni di scaling rollup ottimistiche precedentemente dominanti come Arbitrum e Optimism.
Pertanto, l'integrazione del CCIP su Base di Chainlink non solo segna una pietra miliare significativa per entrambe le società, ma pone anche le basi per la prossima ondata di innovazioni nel settore blockchain. Con la scalabilità e la creatività tecnologica di Base come soluzione Layer 2, combinata con un numero sempre crescente di servizi Chainlink, gli sviluppatori sono ben posizionati per costruire la prossima generazione di applicazioni e servizi cross-chain.
Chainlink Labs afferma che le sue reti di oracoli hanno assicurato miliardi di dollari in asset e facilitato oltre 8 trilioni di dollari in valore di transazioni on-chain. Di conseguenza, l’integrazione di CCIP sul Layer 2 di Base potrebbe potenzialmente sbloccare nuove strade per la sicurezza degli asset e l’efficienza delle transazioni nello spazio blockchain.