Giovedì, l'exchange di criptovalute Kraken ha lanciato un'app per pagamenti peer-to-peer, consentendo agli utenti di inviare e ricevere fondi sia in criptovalute che in valute fiat in più di cento paesi.
Questa mossa mira ad ampliare i servizi di Kraken oltre le sue principali operazioni di trading di asset digitali, posizionando l'azienda in modo da competere direttamente con operatori come PayPal, Venmo e CashApp di Block.
Kraken progetta carte fisiche e virtuali
La nuova app, denominata Krak, offre agli utenti un conto di spesa dedicato e la possibilità di inviare e richiedere istantaneamente pagamenti in 300 asset diversi, tra cui varie criptovalute e valute locali.
A differenza dei tradizionali trasferimenti di denaro, che spesso si basano su sistemi bancari esterni, Kraken utilizzerà la propria infrastruttura interna per queste transazioni, puntando a migliorare l'efficienza e la velocità.
In un'intervista con Reuters, Arjun Sethi, co-CEO di Kraken, ha sottolineato la capacità dell'azienda di facilitare le transazioni transfrontaliere. "Siamo in grado di trasferire denaro oltre confine fin da subito, perché è quello che facciamo dal punto di vista commerciale", ha osservato.
Sethi ha sottolineato che Kraken ha dedicato oltre un decennio alla costruzione di un "sistema robusto" per conformarsi alle licenze di trasferimento di denaro in diverse giurisdizioni. Ha sottolineato che i clienti sono ansiosi di nuove opzioni per la gestione del proprio denaro, spingendo Kraken ad ampliare la propria offerta .
Guardando al futuro, Kraken ha piani ambiziosi per Krak, con sviluppi futuri che includono l'introduzione di carte fisiche e virtuali, nonché servizi avanzati come prestiti anticipati.
Licenza MiCA protetta
Questa espansione segue un altro annuncio importante da parte della borsa, che ha recentemente ottenuto una licenza dalla Banca centrale d'Irlanda (CBI) ai sensi del regolamento sui mercati delle criptovalute (MiCA) dell'Unione europea.
Sethi ha sottolineato l'importanza di questo traguardo in termini di licenza, affermando: "Ottenere una licenza dalla Banca Centrale d'Irlanda non è solo una questione di conformità; è un segnale forte dell'impegno di Kraken nell'espandere l'ecosistema delle criptovalute attraverso l'innovazione responsabile".
Il dirigente ha osservato che essere la prima piattaforma crypto globale ad aver ricevuto l'autorizzazione dalla CBI sottolinea l'impegno di Kraken nel costruire una realtà a lungo termine. "La fiducia è la valuta più preziosa nelle criptovalute, ed è qualcosa che si guadagna", ha aggiunto.
I progressi normativi di Kraken sono degni di nota, poiché la borsa detiene già registrazioni come Virtual Asset Service Provider (VASP) in importanti paesi europei, tra cui Irlanda, Belgio, Francia, Italia, Paesi Bassi, Polonia e Spagna.
Con una solida base nel trading denominato in euro , Kraken ha introdotto la prima coppia di trading BTC/EUR nel 2013 e da allora è diventata una delle piattaforme più ricercate per il trading in euro.
Con la licenza MiCA ora ottenuta, insieme alle licenze MiFID ed EMI esistenti, la borsa si starebbe preparando a estendere la sua offerta regolamentata a milioni di clienti in tutta l'UE.
Immagine in evidenza da DALL-E, grafico da TradingView.com