Cboe BZX presenta domanda per quotare l’ETF Invesco Galaxy Solana presso la SEC

La Cboe BZX Exchange ha presentato una proposta alla Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti per quotare l'Invesco Galaxy Solana ETF, un passo avanti significativo nell'evoluzione dei prodotti di investimento per asset digitali.

L'Exchange Traded Fund (ETF), una joint venture tra il principale gestore patrimoniale mondiale Invesco e la nota società finanziaria focalizzata sulle criptovalute Galaxy Digital, è progettato per offrire agli investitori un accesso diretto e regolamentato alle performance di Solana (SOL), una delle blockchain Layer 1 in più rapida crescita.

Ciò che distingue questo fondo è la sua componente di staking integrata. Se approvato , sarebbe il primo ETF Solana quotato negli Stati Uniti a detenere direttamente l'asset digitale e a cedere una percentuale delle sue partecipazioni SOL a determinati validatori per generare un flusso di entrate.

Le ricompense derivanti dallo staking saranno considerate un reddito per il trust, aumentandone i rendimenti e offrendo agli investitori un ulteriore livello di valore che gli ETF tradizionali, utilizzati come proxy per gli ETF crittografici, solitamente non offrono.

Per fornire un prezzo accurato per Solana, l'ETF utilizzerà il tasso di riferimento Lukka Prime Solana, aggiornato ogni 15 secondi. Questo prezzo riflette i vari prezzi spot di piattaforme di scambio grandi e piccole come Binance, Coinbase, Kraken e OKX, per fornire un prezzo accurato del bitcoin.

Cboe BZX difende l'integrità del mercato di Solana nel documento depositato presso la SEC

Nella sua documentazione, Cboe BZX ha ampiamente sostenuto la necessità di autorizzare la quotazione dell'ETF Invesco Galaxy Solana sulla sua borsa. Un argomento fondamentale a favore è la solida struttura di mercato di Solana, che secondo la borsa rende l'asset meno soggetto a manipolazione dei prezzi. Questo problema ha tormentato gli ETF crittografici precedentemente respinti agli occhi della SEC.

Cboe ha osservato che Solana è scambiata a livello globale e 24 ore su 24 su un mix di mercati decentralizzati e centralizzati, creando un mercato frammentato che rende difficile per qualsiasi singolo attore manipolare i prezzi. Il volume di scambi di Solana nelle 24 ore odierne è di 2.784.786.760 dollari, il che significa che è più liquido e meno soggetto a manipolazioni.

Sebbene il CME abbia introdotto i futures su Solana a marzo 2025, la borsa ha affermato che i volumi di scambio non hanno ancora raggiunto la soglia "sostanziale" solitamente preferita dalle autorità di regolamentazione per la determinazione dei prezzi basata sui derivati. "Il mercato spot di SOL è già un mercato maturo, liquido, equo e trasparente, con liquidità sufficiente a supportare un prodotto ETP", spiega Cboe, citando sistemi di arbitraggio attivi e la mancanza di informazioni riservate.

Questa linea di ragionamento si basa sulla recente approvazione da parte della SEC degli ETF spot su Bitcoin ed Ethereum , dove questo tipo di ragionamento è stato accettato. Cboe sostiene che gli accordi di sorveglianza del mercato e una chiara soluzione di valutazione affronteranno i problemi di frode e manipolazione e getteranno le basi per l'ETF SOL.

Canary Capital guida la crescita degli ETF basati sullo staking

La presentazione dell'ETF di Solana segue di poco un'altra importante presentazione: Cboe BZX ha presentato la domanda di quotazione dell'ETF Canary Capital Staked Injective, rafforzando la crescente domanda di prodotti di investimento incentrati sullo staking. Se approvato, l'ETF deterrebbe i token INJ di Injective Protocol e li metterebbe in staking per generare un rendimento aggiuntivo per il fondo.

L'ETF sarebbe soggetto allo stesso processo di revisione in due fasi di altri fondi basati su asset digitali: in primo luogo, la SEC deve confermare la presentazione della domanda, e poi c'è un periodo di commento pubblico e di revisione. Sarebbe uno dei primi, se non il primo, ETF con funzionalità di staking a essere correlato a un protocollo di finanza decentralizzata (DeFi), a dimostrazione che questa classe di asset sta crescendo oltre Bitcoin ed Ethereum.

Questi sviluppi riflettono una tendenza più ampia nel settore. Sia gli emittenti di fondi che le borse sono sempre più fiduciosi che la SEC sia disposta e desiderosa di approvare automaticamente gli ETF su asset digitali, in particolare quando includono funzionalità di custodia, pricing e staking ben progettate.

Le proposte per gli ETF Solana e Injective non sono semplicemente due prodotti distinti: sono un segnale che il sistema finanziario sta iniziando ad accogliere asset basati su blockchain accanto a investimenti più tradizionali.

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