Ripple e la Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti hanno chiesto congiuntamente più tempo per divulgare i documenti Hinman, sollevando speculazioni su un potenziale accordo nella loro battaglia legale in corso.
In una lettera di venerdì 19 maggio al giudice distrettuale Analisa Torres, entrambe le parti hanno sostenuto che la natura voluminosa dei materiali e le necessarie revisioni richiedono più tempo. In particolare, mentre la scadenza originaria era stata fissata dal tribunale al 6 giugno 2023, le parti hanno chiesto una proroga di una settimana fino al 13 giugno.
Questo sviluppo segue una recente decisione del giudice Torres di negare la mozione della SEC per sigillare i documenti Hinman all'inizio di questa settimana. Il 16 maggio, il giudice Torres ha stabilito che i documenti erano giudiziari e soggetti a una forte presunzione di pubblico accesso. La decisione è stata accolta con favore dal CEO di Ripple Brad Garlinghouse, che l'ha definita "un'altra vittoria per la trasparenza".
I documenti in questione sono legati a un controverso discorso del 2018 di Bill Hinman, ex direttore della SEC, in cui affermava di non considerare Bitcoin o Ethereum come security. Ripple ha cercato di accedere a questi documenti, ritenendo che supportino la loro tesi secondo cui XRP non dovrebbe essere classificato come titolo.
La SEC aveva precedentemente affermato che il discorso di Hinman rappresentava le sue opinioni personali piuttosto che la politica della Commissione, e quindi i documenti dovrebbero essere nascosti al controllo pubblico. Tuttavia, la recente sentenza del giudice Torres li ha resi di dominio pubblico. Questa decisione segna un'altra battuta d'arresto per il tentativo della SEC di sigillare questi documenti, poiché un giudice si era precedentemente pronunciato contro i loro sforzi l'anno scorso.
Un insediamento nell'orizzonte?
Nel frattempo, in seguito agli eventi di questa settimana, la possibilità di accesso pubblico a questi documenti ha alimentato le speculazioni su un potenziale accordo tra Ripple e la SEC.
“Un odore di trattative transattive, dato che si tratta di un deposito congiunto. La SEC non vuole che il Kraken venga rilasciato qui… Si sente ancora come un ritardo reciprocamente vantaggioso per lavorare sull'accordo", ha twittato il sostenitore di lunga data di Ripple Hugh Breslin.
" I miei pensieri esattamente !" ha scritto un altro sostenitore di Ripple, rispondendo a Breslin.
Detto questo, è importante notare che l'esito di questa causa legale di alto profilo ha implicazioni significative per la regolamentazione delle risorse digitali, non solo negli Stati Uniti ma anche a livello globale. Questo perché ha il potenziale per fornire chiarezza sulla classificazione delle criptovalute e plasmare i futuri quadri normativi.
Detto questo, mentre le parti attendono una decisione del giudice Torres in merito all'estensione richiesta, i sostenitori di Ripple attendono con impazienza poiché la decisione potrebbe fornire approfondimenti cruciali sulla posizione della SEC sulle risorse digitali e sul futuro dell'XRP di Ripple.