Causa XRP: il CEO di Ripple si aspetta una risoluzione con la SEC “molto presto”

Causa XRP: Ripple e SEC richiedono ulteriore tempo per divulgare i file Hinman: si avvicina un accordo?

Il CEO di Ripple, Brad Garlinghouse, ha espresso ottimismo riguardo alla battaglia legale in corso con la Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti, suggerendo una potenziale risoluzione nel prossimo futuro.

Intervenendo durante un'intervista con Bloomberg, Garlinghouse ha sottolineato l'urgente necessità di chiarezza normativa nel settore delle criptovalute, un sentimento ampiamente condiviso in tutto il settore. Ha sottolineato che Ripple, insieme ad altri attori, cerca un quadro chiaro che favorisca l’innovazione garantendo al tempo stesso il rispetto delle regole stabilite.

“Il nostro messaggio è in realtà che noi, come settore, vogliamo essere regolamentati; vogliamo avere la chiarezza di tale regolamento”, ha affermato.

Riflettendo sull’attuale contesto normativo sotto l’amministrazione Biden, Garlinghouse ha criticato la mancanza di regole definitive che disciplinano le risorse digitali, che secondo lui ha ostacolato l’innovazione e la chiarezza nel mercato.

"Cinque anni dopo, dopo che Ripple è stata citata in giudizio dalla SEC degli Stati Uniti, non abbiamo ancora chiarezza su quelle regole della strada", ha lamentato.

Inoltre, alla domanda se Ripple abbia avuto colloqui per un accordo con la SEC, Garlinghouse è rimasto cautamente ottimista riguardo alle discussioni in corso, indicando che una risoluzione potrebbe essere imminente.

" Ci aspettiamo una soluzione molto presto", ha affermato, senza però specificare una tempistica definitiva entro la quale un accordo potrebbe essere raggiunto.

In particolare, la battaglia legale tra Ripple e la SEC risale al 2020, quando la SEC affermò che XRP , la criptovaluta nativa di Ripple, era un titolo non registrato. Tuttavia, lo scorso luglio si è verificato uno sviluppo significativo quando un giudice federale si è pronunciato a favore di Ripple Labs, stabilendo che lo stesso XRP non costituiva una sicurezza. Questa sentenza ha segnato un momento cruciale per Ripple e per il settore delle criptovalute in generale, creando un precedente per la futura chiarezza normativa.

Le osservazioni del CEO giungono in un contesto di crescente frustrazione all'interno del settore per ciò che molti percepiscono come un eccesso di regolamentazione da parte della SEC sotto la presidenza di Gary Gensler. La settimana scorsa, mentre celebrava un anno dalla sentenza spartiacque del luglio 2023, Garlinghouse ha criticato la "guerra intensificata alle criptovalute" da parte della SEC, esprimendo ottimismo sul fatto che Ripple avrebbe continuato a vincere contro la guerra illegale dell'agenzia contro l'industria delle criptovalute.

Detto questo, in mezzo a questi sviluppi, la comunità cripto continua ad attendere con impazienza un potenziale accordo, con la notizia di un incontro di giovedì 18 luglio tra la SEC e Ripple che alimenta tale ottimismo. Al momento della stesura di questo articolo, tuttavia, ZyCrypto può confermare che l'incontro è stato annullato .

Nel frattempo, XRP ha continuato a mostrare forza in mezzo a questi sviluppi, con un aumento di oltre il 28% nell’ultima settimana. Al momento della stesura di questo articolo, rimane quella che ha guadagnato di più tra le prime 10 criptovalute per capitalizzazione di mercato, riflettendo il forte ottimismo degli investitori nell'ecosistema Ripple.

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