Bitcoin supera i 120.000 dollari durante la chiusura del governo degli Stati Uniti, riecheggiando le previsioni di Hoskinson

Bitcoin supera i 120.000 dollari durante la chiusura del governo degli Stati Uniti, riecheggiando le previsioni di Hoskinson

Il 3 ottobre, Bitcoin ha superato i 120.000 dollari, in seguito alla chiusura parziale delle attività del governo federale statunitense all'inizio di questa settimana. Gli investitori hanno cercato sicurezza negli asset digitali e nell'oro, evidenziando il ruolo di Bitcoin come riserva di valore alternativa quando i sistemi tradizionali vacillano.

Solo un giorno prima, il fondatore di Cardano, Charles Hoskinson, aveva previsto che Bitcoin avrebbe potuto raggiungere i 250.000 dollari entro la metà del 2026, citando come catalizzatore la crisi geopolitica.

La chiusura del governo innesca turbolenze sul mercato

La chiusura è iniziata il 1° ottobre, dopo che il Senato ha respinto un disegno di legge di finanziamento provvisorio con 55 voti a favore e 45 contrari, non raggiungendo i 60 voti richiesti. Senza stanziamenti, le agenzie federali hanno perso l'accesso ai finanziamenti , mettendo a rischio di congedo circa 150.000 dipendenti pubblici.

Le reazioni del mercato sono state immediate. I futures legati all'S&P 500 sono crollati bruscamente nelle prime ore di contrattazione, mentre l'oro è salito dell'1,1% a 3.913,70 dollari l'oncia.

Il Bitcoin è balzato di oltre il 2% durante la notte, raggiungendo i 116.400 dollari prima di superare la soglia dei 120.000 dollari il giorno successivo.

Jim Reid, stratega della Deutsche Bank, ha avvertito in una nota ai clienti che l'assenza di dati ufficiali, come i rapporti sull'occupazione e sull'inflazione, ha lasciato i responsabili politici e gli investitori in una "totale cecità".

Grafico del prezzo di Bitcoin Fonte: BeinCrypto

Gli analisti ritengono che la chiusura contribuisca direttamente alla volatilità del mercato.

Matt Mena, stratega di 21Shares, ha sostenuto che il ritardo dei dati economici potrebbe indurre la Federal Reserve a tagliare i tassi di interesse di 25 punti base a ottobre, con un'ulteriore probabile riduzione a dicembre. Rendimenti reali più bassi e un dollaro più debole, ha osservato, storicamente offrono condizioni favorevoli per Bitcoin.

L'andamento del prezzo del Bitcoin segue una recente intervista a Bloomberg in cui Charles Hoskinson ha affermato di prevedere che il Bitcoin raggiungerà quota 250.000 dollari entro la metà del prossimo anno.

Il fascino di Bitcoin nella frammentazione geopolitica

Hoskinson ha ripetutamente sostenuto che la frammentazione geopolitica rafforza la tesi a favore delle criptovalute. Parlando con Bloomberg di TOKEN2049, Hoskinson ha osservato che il governo degli Stati Uniti aveva pubblicamente segnalato Cardano e ha aggiunto: "Ne hanno parlato su Twitter. Andrà nella riserva", riferendosi ai precedenti annunci su una proposta di riserva strategica di criptovalute negli Stati Uniti.

Con le tensioni tra Stati Uniti, Russia e Cina che complicano il commercio transfrontaliero, la dipendenza dai sistemi bancari convenzionali diventa politicamente più limitata. Le risorse digitali come Bitcoin, ha suggerito, offrono un livello di regolamento globale libero da tali restrizioni.

Greg Magadini, direttore dei derivati ​​di Amberdata, ha descritto la chiusura come un "catalizzatore" che potrebbe accelerare l'ascesa di Bitcoin o innescare bruschi cali, a seconda che gli investitori lo considerino come una copertura contro il dollaro o come un asset rischioso.

Per ora, la reazione è chiara: Bitcoin è salito di quasi il 4% in 24 ore, mentre Ethereum, XRP, Solana e Dogecoin hanno guadagnato tra il 4% e il 7%. L'indice CoinDesk 20 è salito del 5%, raggiungendo i 4.217 punti.

La crisi riflette anche la precedente previsione di Hoskinson secondo cui un maggiore coinvolgimento delle aziende avrebbe potuto consolidare la credibilità delle criptovalute. Giganti della tecnologia come Apple e Microsoft hanno segnalato un crescente interesse, mentre Visa, Mastercard e Stripe promuovono l'integrazione con le stablecoin.

Questa convergenza tra finanza tradizionale e criptovalute sta confondendo i confini del settore, conferendo a Bitcoin ulteriore legittimità in periodi di instabilità.

Rischi economici e implicazioni politiche

Gli economisti avvertono che più a lungo durerà la chiusura, più gravi saranno le conseguenze per la crescita degli Stati Uniti. Ryan Sweet di Oxford Economics ha stimato che il PIL potrebbe diminuire di 0,1-0,2 punti percentuali per ogni settimana di chiusura. Un'interruzione che duri un intero trimestre potrebbe ridurre la crescita fino a 2,4 punti percentuali.

Questa potenziale contrazione aumenta la probabilità di un ulteriore allentamento monetario, creando condizioni che potrebbero accelerare i flussi di capitali verso gli asset digitali. Poiché gli indicatori tradizionali rimangono indisponibili, gli operatori di mercato si trovano ad affrontare una maggiore incertezza.

"Bitcoin è tra i pochi asset che prosperano quando crolla il vecchio schema", secondo l'analista Mena.

La tesi più ampia di Hoskinson, secondo cui le criptovalute potrebbero dominare la finanza globale entro tre o cinque anni, appare sempre più rilevante.

"Ci vorranno dai 3 ai 5 anni prima che le criptovalute conquistino il mondo", ha aggiunto Hoskinson.

Il blocco degli Stati Uniti dimostra come la disfunzione politica e l'incertezza economica possano minare la fiducia nei sistemi tradizionali, mentre gli asset decentralizzati guadagnano terreno come alternative. Per gli investitori, l'episodio sottolinea il ruolo in evoluzione di Bitcoin sia come strumento di copertura che come barometro della fragilità sistemica.

L'articolo Bitcoin supera i 120.000 dollari durante la chiusura del governo degli Stati Uniti, riecheggiando le previsioni di Hoskinson è apparso per la prima volta su BeInCrypto .

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