Un post sul blog del 24 giugno di Input Output Research (IOR) e dell'Intersect Research Working Group segna la svolta più evidente nella strategia di scalabilità di Cardano. Anziché elevare Hydra a panacea isolata, la lettura di sei minuti riassume una recente sessione di ricerca dell'IOR e presenta Hydra come una semplice branca di un più ampio ecosistema di livello 2 interoperabile.
"Hydra mira a fornire un'esecuzione scalabile delle transazioni off-chain, preservando al contempo le garanzie di sicurezza e la definitività del regolamento del livello 1", scrive Fergie Miller, Direttore delle Partnership di Ricerca di IOG. Nel post, suddivide il protocollo in Hydra Heads, "protocolli di canale di stato per piccoli gruppi di partecipanti fissi", e Hydra Tails, "modelli ispirati al rollup gestiti da un'entità centrale, che mirano a una maggiore scalabilità per applicazioni con esigenze di throughput più elevate".
Un terzo thread, Hydra Inter-Head, si occupa di canali virtuali che uniscono più teste, mentre i nuovi strumenti di ottimizzazione dei canali di stato e di auditing cercano, rispettivamente, di ridurre al minimo la latenza di routing ed esporre metriche aggregate senza rivelare le singole transazioni. Quest'ultimo, osserva Coretti-Drayton, è "progettato per bilanciare privacy e responsabilità".
Soluzioni Layer-2 di Cardano
Dopo l'aggiornamento sullo stato di Hydra, il blog presenta quattro progetti indipendenti che ora competono per espandere la produttività e lo spazio di progettazione di Cardano:
Midgard (Anastasia Labs) — un roll-up ottimistico simile ad Optimism, adattato al registro UTXO esteso di Cardano, con prove di frode deterministiche e governance multifirma minima. Midgard è già open source e un MVP è previsto per la mainnet entro la fine dell'anno, secondo il co-fondatore Philip DiSarro.
zkFold (zkFold SA) — un roll-up a conoscenza zero che "comprime centinaia di transazioni in un singolo invio di livello 1", offrendo una definitività pressoché istantanea e una larghezza di banda ridotta. Il ricercatore capo Vladimir Sinyakov punta a una testnet pubblica quest'anno e al supporto completo per gli smart contract in seguito.
Eryx ZK Bridge — La cooperativa di Carolina Lang sta progettando "un ponte ZK integrato su Cardano" per abilitare la comunicazione a catena isomorfa, sfruttando le competenze di Zcash e StarkNet per mantenere le prove verificabili e modulari.
Gummiworm (Sundae Labs) — Il roll-up ispirato a Hydra e scalabile orizzontalmente di Pi Lanningham "disaccoppia l'esecuzione delle transazioni dalla custodia", consentendo alla liquidità di rimanere componibile su più teste, preservando al contempo gli atomic swap.
Il nuovo manuale di scalabilità
La sinossi della tavola rotonda del blog evidenzia tre temi ricorrenti. Il primo è l'interoperabilità: DiSarro e Sinyakov sostengono che Cardano debba evitare la frammentazione in stile Ethereum standardizzando le interfacce in modo che gli utenti possano attraversare i roll-up senza problemi.
In secondo luogo, l'efficienza del capitale: Lanningham avverte che la liquidità bloccata all'interno di protocolli isolati "resta un ostacolo fondamentale all'adozione", proponendo meccanismi di vincolo e componibilità tra protocolli per mantenere fluidi i fondi.
In terzo luogo c'è la sicurezza: Coretti-Drayton insiste su "proprietà rigorosamente definite e garanzie matematicamente dimostrabili", mentre Lang auspica una comunità a conoscenza zero più forte per verificare circuiti crittografici sempre più complessi.
Con un orizzonte temporale di tre-cinque anni, ogni partecipante si prefigge una priorità precisa. Coretti-Drayton raddoppia le dimostrazioni formali per Hydra. DiSarro prevede che il throughput di roll-up alleggerirà la pressione sui ricavi derivanti dalle commissioni di livello 1. Sinyakov prevede di sfruttare i livelli di disponibilità dei dati in stile blob per la larghezza di banda. Lang ritiene che la cultura delle specifiche di Cardano lo renda "unicamente compatibile con le applicazioni basate su ZK", e Lanningham punta sullo sviluppo collaborativo e open source per superare le alternative chiuse.
Il post si chiude con una valutazione sobria: "Il futuro della scalabilità di Cardano non sarà definito da un singolo protocollo, ma da una costellazione di soluzioni di livello 2 interoperabili e specializzate, ciascuna delle quali contribuirà a miglioramenti distintivi in termini di prestazioni, privacy e usabilità". In altre parole, Hydra si sta evolvendo, ma non è più previsto che gestisca da sola la rete. Il nuovo schema di Cardano è modulare, pluralistico e, se la richiesta di standard condivisi del blog sarà valida, strettamente cooperativo.
Al momento della stampa, l'ADA era quotata a 0,58 dollari, in rialzo del 15% rispetto al minimo di domenica.
