Bybit, uno degli scambi più utilizzati nell'ultimo anno, sta migrando la sua piattaforma di opzioni su Tether (USDT). Paolo Ardoino, amministratore delegato di Tether, Inc., ha affermato che ciò consentirà a Bybit di accedere a una liquidità senza precedenti.
Bybit trasferirà le sue opzioni e i contratti futures a scadenza lineare in Tether (USDT). La piattaforma smetterà di emettere nuovi contratti regolati in USDC dopo il 26 febbraio, con l'obiettivo di aumentare la liquidità della piattaforma. La mossa di Bybit arriva in un momento in cui l'utilizzo dell'USDC sta crescendo sia sui mercati centralizzati che su quelli decentralizzati, mentre l'USDT viene disinvestito, soprattutto dalle borse dell'area euro.
Paolo Ardoino, CEO di Tether, Inc., ha suggerito che la mossa porterà ulteriore liquidità a Bybit.
ByBit sta migrando la sua piattaforma Opzioni su Tether USDT
Liquidità senza eguali per la clientela istituzionale.Grazie per il supporto ♥️ https://t.co/LuKbvMpoJ6
— Paolo Ardoino (@paoloardoino) 14 febbraio 2025
Tutti i contratti USDC già esistenti continueranno la loro consueta negoziazione, anche se ByBit farà attenzione a non creare contratti USDT che scadono nella stessa data dei prodotti USDC. Questo per garantire che la liquidità non sia frammentata e che tutti i contratti rimangano ben finanziati senza confusione.
Tra i contratti interessati figurano i future SOLUSC ed ETHUSDC, che verranno sostituiti nelle prossime settimane man mano che scadono. Le regole di trading di base, i parametri, le commissioni e i livelli di margine per i contratti regolati in USDT saranno simili alle versioni USDC. Per i titolari di un conto di trading unificato (UTA), sarà supportata la copertura tra i due tipi di opzioni e futures. Per alcuni conti in modalità Margine di Portafoglio, la copertura sarà possibile anche nella versione con margine più rischioso, fino alla scadenza di tutti i contratti USDC.
Bybit non è interessato dalle limitazioni USDT
Bybit si sta muovendo nella direzione opposta, mentre la maggior parte dei servizi passa a USDC. La ragione di ciò è che l’exchange ottiene la maggior parte del suo traffico dalla Federazione Russa.
Per questo motivo, l’USDC potrebbe rappresentare una minaccia maggiore di potenziali sanzioni o congelamento dei portafogli. Per ora, il token ha visto solo una lista nera limitata di indirizzi, ma ci sono ancora utenti scettici che passano ad altri asset.
L'USDT rimane una delle stablecoin più liquide, nonostante le recenti limitazioni regionali. L'offerta del token è aumentata a 145,2 miliardi di dollari, mentre l'USDC rimane a 54,9 miliardi di dollari. La stablecoin leader rimane più liquida, mantenendo la sua posizione di leader nell’ecosistema Ethereum. Allo stesso tempo, gran parte dell’offerta di USDC si è spostata su Base e Solana.
Bybit sta inoltre registrando uno dei volumi più alti fino ad oggi, sostenuto dal mercato rialzista del 2024. L'exchange è uno dei pochi a pubblicare risultati in concorrenza con Solana. Il mercato trasporta 22,2 miliardi di dollari in volumi di scambi giornalieri, con 648 coppie sul suo mercato dei derivati .
Le coppie più attive sono incentrate su Bitcoin (BTC) ed Ethereum (ETH), già assestandosi contro USDT. La stablecoin domina sia il mercato dei derivati che quello spot su Bybit, rendendo i prodotti USDC una nicchia che ora viene dismessa.
Bybit cerca di riconquistare lo status legale in Europa
Nonostante l’utilizzo dell’USDT per il regolamento, Bybit non ha rinunciato a riconquistare il suo status di borsa affidabile per l’area euro. Bybit spera di ottenere una licenza MiCA, il che significa comunque che dovrebbe limitare alcuni dei suoi prodotti USDT per i trader europei.
Recentemente Bybit è stata rimossa dalla lista nera delle autorità finanziarie francesi (AMF) dopo anni di tentativi di adeguarsi. Ben Zhou, co-fondatore e CEO dell'exchange, ha dato la notizia su X, con la speranza di espandere le attività come exchange legalizzato nell'area euro.
Dopo più di 2 anni di collaborazione con l'autorità di regolamentazione francese attraverso molteplici sforzi di riparazione, BYBIT è ora ufficialmente rimosso dalla lista nera dell'AMF francese. Licenza MiCA successiva. pic.twitter.com/irPf5bOSBp
— Ben Zhou (@benbybit) 14 febbraio 2025
Bybit rimane uno scambio limitato a livello regionale, che è stato tagliato fuori da alcuni dei principali mercati delle criptovalute a causa di restrizioni normative. Il servizio rimane limitato per Stati Uniti, Canada, Cina continentale, Francia e Regno Unito, nonché per la maggior parte dei paesi e territori sanzionati con accesso limitato al trading di criptovalute.
Bybit ha un punteggio di sicurezza 88/100 basato sul sistema di sicurezza CER. Nonostante il rischio e le restrizioni, l’exchange centralizzato è stato spesso selezionato per la sua semplicità di quotazione, sfruttando quasi immediatamente le ultime tendenze dei token. Bybit rimane consapevole dei rischi, recentemente rifiutandosi di elencare e supportare Pi Network, che anche altri scambi centralizzati stanno limitando.
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