In un recente sviluppo, FTX , l'exchange di criptovalute che ha dovuto affrontare un tumultuoso crollo nel novembre 2022, ha presentato una mozione in un tribunale del Delaware per chiedere l'approvazione per vendere il suo credito da 175 milioni di dollari contro Genesis Global Capital, una società di servizi finanziari digitali in bancarotta. Alameda Research, un hedge fund associato allo scambio di criptovalute in bancarotta, aveva originariamente fatto questa affermazione.
La motivazione di FTX per la vendita del reclamo
L'istanza presentata da FTX mira a vendere il credito, in toto o in parte, e in tempi diversi per sfruttare condizioni di mercato ottimali. Attualmente, le rivendicazioni contro Genesis sono scambiate al 65% del loro valore nominale, significativamente superiore al 38% che le affermazioni di Alameda Research stanno recuperando. Questa mossa riflette la decisione strategica di FTX di massimizzare i propri rendimenti in un contesto di mutevoli dinamiche di mercato.
La mozione richiede inoltre l'approvazione di una procedura di vendita standardizzata che si applicherebbe a tutte le vendite, riducendo così i costi e i ritardi associati alla presentazione di mozioni separate per ciascuna proposta di vendita.
Secondo l'ordine di vendita proposto, il prezzo di vendita deve ammontare ad almeno il 95% del prezzo più alto quotato dai principali market maker per crediti generali non garantiti di Genesis Global Capital in una data di riferimento entro tre giorni dalla data di vendita.
La mozione sostiene che "l'entrata in vigore di questo ordine è nel migliore interesse dei debitori e dei loro patrimoni, dei creditori, dei portatori di interessi e di tutte le altre parti interessate". Tuttavia, è possibile presentare obiezioni alla vendita del credito fino al 15 febbraio, offrendo alle parti interessate l'opportunità di esprimere le proprie preoccupazioni o riserve riguardo alla vendita proposta.
Contesto e motivazione
FTX inizialmente ha cercato di recuperare 3,9 miliardi di dollari da Genesis a maggio, sfruttando le disposizioni consentite dalla legge sui fallimenti. Tuttavia, l'accordo negoziato per 175 milioni di dollari è stato raggiunto tra FTX e Genesis in agosto e approvato dal tribunale in ottobre. A quel tempo, altre accuse contro Genesis da parte di FTX furono cancellate.
Entrambe le parti hanno giustificato la riduzione dell'importo della richiesta perché il potenziale di recupero era altamente imprevedibile e la transazione avrebbe contribuito a evitare contenziosi lunghi e costosi, il cui esito sarebbe stato incerto.
Il crollo di FTX nel novembre 2022 è stato il risultato delle irregolarità scoperte nei suoi libri contabili, che hanno inviato onde d'urto nel settore delle criptovalute. In particolare, Genesis Global Capital aveva 175 milioni di dollari nel suo conto FTX. Tuttavia, è stato affermato che ciò non ha avuto un impatto negativo sulle sue attività di market-making.
Il fallimento di Genesis Global Capital e le battaglie legali in corso
Genesis Global Capital, una filiale di Digital Valuta Group (DCG), ha dichiarato fallimento nel gennaio 2023, innescando una serie di conflitti legali, in particolare con l'exchange di criptovaluta Gemini. Genesis era responsabile della gestione del programma Gemini Earn, che ha subito interruzioni quando i prelievi sono stati interrotti.
Il 1° febbraio, Genesis ha raggiunto un accordo da 21 milioni di dollari con la Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti relativo a questioni relative al programma Gemini Earn. Questo accordo è destinato a svolgere un ruolo significativo nel processo di riorganizzazione fallimentare in corso di Genesis Global Capital.
Il 14 febbraio è prevista un'udienza cruciale in tribunale a New York. Nel corso di questa udienza verrà esaminato il piano di riorganizzazione fallimentare proposto dai debitori Genesis, insieme alla potenziale inclusione dell'accordo SEC all'interno di tale piano. Questa udienza segna un momento cruciale nel procedimento legale che circonda il fallimento di Genesis Global Capital.