Boom del Bitcoin imminente? I dati istituzionali e derivati ​​suggeriscono un momentum rialzista nascosto

Martedì, Bitcoin (BTC) ha superato per la prima volta in assoluto i 126.000 dollari. Ma poco dopo è seguita una rapida contrazione di circa il 4%. Nonostante il calo a breve termine, il trend più ampio mostra una pausa storica nell'attività.

La volatilità a lungo termine dell'asset è scesa a minimi storici, il che significa che Bitcoin sta entrando in una delle sue fasi più tranquille. In passato, un andamento di questo tipo ha spesso preceduto importanti movimenti di prezzo.

Non c'è ancora un picco del ciclo per BTC

Secondo Alphractal, la volatilità a 180 giorni di Bitcoin è scesa al livello più basso mai registrato. Il parametro, che traccia la deviazione standard delle fluttuazioni giornaliere dei rendimenti, indica che i trader stanno assistendo a una stabilità storica. La piattaforma di analisi ha spiegato che una volatilità così bassa spesso precede importanti oscillazioni dei prezzi.

Anche l'analista di criptovalute Mr. Wall Street ritiene che Bitcoin si stia preparando per il suo prossimo grande rally dopo un breve calo dal suo recente massimo storico. Dopo un forte rialzo del 16%, da 108.000 a 126.000 dollari in soli 10 giorni, sostiene che BTC si stia consolidando piuttosto che raggiungere il picco massimo. Contrariamente alle previsioni ribassiste di un picco del ciclo, vede questa fase come un'occasione per una nuova impennata nella determinazione dei prezzi.

Un fattore importante, secondo lui, è l'accumulo in corso da parte di giganti istituzionali come BlackRock, che martedì avrebbe acquistato Bitcoin per 1,2 miliardi di dollari e la settimana precedente per 3,3 miliardi di dollari. Wall Street sostiene che acquisti su larga scala si intensificheranno e finiranno per assorbire liquidità e costringere i venditori allo scoperto a capitolare.

Tecnicamente, prevede un nuovo test dell'EMA200 a 4 ore prima di un breakout decisivo, che dovrebbe replicare il pattern osservato prima del rally di 110.000 dollari. Sul fronte macroeconomico, indica l'indebolimento dei dati economici statunitensi e una posizione sempre più accomodante della Federal Reserve come catalizzatori del deprezzamento del dollaro. Questo fattore, a suo avviso, sosterrà ulteriormente Bitcoin.

Gli orsi si ritirano rapidamente

Anche il mercato dei derivati ​​di Bitcoin indica una rapida diminuzione della pressione di vendita.

Il volume netto degli acquirenti, un parametro che confronta la dimensione degli ordini di acquisto e di vendita sulle piattaforme di derivati, è rimbalzato da un "minimo estremo" di -400 milioni di dollari a un intervallo neutro.

Questa transizione è quindi considerata un cambiamento critico nel comportamento dei trader e suggerisce che il sentiment ribassista si stia attenuando dopo mesi di predominio. Tali recuperi nel volume netto dei taker hanno in precedenza coinciso con fasi in cui l'andamento del prezzo di BTC ha ottenuto un maggiore supporto dall'attività sui derivati.

Una situazione simile è stata osservata dopo la correzione di aprile, che ha portato a un rinnovato slancio rialzista. Le prospettive di mercato a medio termine sembrano ora stabilizzarsi, con le forze di acquisto e di vendita che hanno raggiunto un equilibrio.

L'articolo Il boom del Bitcoin è imminente? I dati istituzionali e derivati ​​suggeriscono un momentum rialzista nascosto è apparso per la prima volta su CryptoPotato .

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