Boom degli ETF sulle criptovalute previsto per il quarto trimestre, gli esperti prevedono un’impennata nell’attività degli emittenti

Il resto dell'anno si preannuncia come un periodo cruciale per gli ETF sulle criptovalute e i loro emittenti, poiché gli esperti prevedono un boom significativo di questi strumenti di investimento. Con la Securities and Exchange Commission (SEC) statunitense che ha adottato un atteggiamento più favorevole nei confronti delle criptovalute, il terreno è pronto per un'impennata delle richieste di ETF.

Gli addetti ai lavori sono ottimisti circa il potenziale dei nuovi prodotti che mirano a offrire esposizione a criptovalute alternative come XRP, Dogecoin (DOGE), Solana (SOL), Cardano (ADA) e Hedera (HBAR).

La SEC semplifica il processo di approvazione degli ETF crittografici

Gli standard recentemente aggiornati dalla SEC per gli ETF sulle criptovalute, annunciati proprio la scorsa settimana, promettono di stimolare la domanda di prodotti negoziati in borsa collegati a queste criptovalute.

Gli analisti sono particolarmente ansiosi di vedere approvati i prodotti associati a Solana e XRP, con la previsione che questi ETF possano fare il loro debutto già a ottobre.

Steven McClurg, fondatore di Canary Capital Group, ha notato un'impennata nelle richieste di deposito alla SEC, affermando : "Abbiamo circa una dozzina di richieste di deposito alla SEC al momento, e ne arriveranno altre. Ci stiamo preparando per un'ondata di lanci".

Jonathan Groth, partner di DGIM Law, ha inoltre sottolineato che il quarto trimestre dell'anno si preannuncia come un "periodo di boom" per il mercato degli ETF crittografici, alimentando ulteriormente l'attesa che anche le altcoin si uniscano a questa tendenza.

La recente votazione della SEC per adottare nuovi standard di quotazione semplifica il processo di approvazione, riducendo i tempi necessari per il lancio di nuovi prodotti crittografici da un massimo di 270 giorni a 75 giorni o meno.

Questa modifica elimina la necessità di revisioni normative individuali per ogni applicazione, consentendo alle aziende di immettere i prodotti sul mercato più rapidamente. Come ha spiegato Teddy Fusaro, presidente di Bitwise, "Queste sono le regole che avevamo previsto".

Prontezza del mercato in questione

Grayscale ha già sfruttato questa situazione, lanciando il suo ETF Grayscale CoinDesk Crypto 5 meno di 48 ore dopo aver ricevuto l'approvazione dalla SEC per la transizione da fondo privato a fondo quotato in borsa. Questo ETF include le principali criptovalute come Bitcoin ed Ethereum, oltre a XRP, Solana e Cardano.

Per qualificarsi per la procedura di approvazione accelerata, un ETF deve soddisfare almeno uno dei tre criteri: l'attività sottostante deve essere già negoziata su un mercato regolamentato o avere contratti futures regolamentati dalla Commodity Futures Trading Commission (CFTC) degli Stati Uniti che siano attivi da almeno sei mesi.

In alternativa, anche un ETF crittografico esistente legato a quella moneta, con almeno il 40% dei suoi asset investiti direttamente nella criptovaluta , potrebbe aprire la strada all'approvazione.

Nonostante l'entusiasmo che circonda questi nuovi sviluppi, restano dubbi sull'interesse del mercato per un'ondata di ETF crittografici incentrati su monete meno note.

Kyle DaCruz, direttore dei prodotti per asset digitali presso il gestore patrimoniale VanEck, ha sottolineato la necessità di formazione degli investitori, osservando: "Ci sarà un'ondata di token di cui molte persone non hanno mai sentito parlare e, invece di anni, ci vorranno settimane o mesi per fornire tale formazione".

ETF sulle criptovalute

Immagine in evidenza da DALL-E, grafico da TradingView.com

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