BlackRock, il più grande gestore patrimoniale del mondo, sta compiendo mosse strategiche nel Regno dell'Arabia Saudita per espandere la propria posizione in Medio Oriente. Guidata dal CEO Larry Fink , l'azienda ha collaborato attivamente con il principe ereditario Mohammed bin Salman ed è stata il primo grande gestore di investimenti globale a stabilire un ufficio a Riyadh, come riportato da Bloomberg .
Tuttavia, mentre BlackRock affronta le complessità del mercato mediorientale, compresi i rischi geopolitici e le considerazioni etiche, sorge la domanda: l’espansione di BlackRock può guidare l’adozione degli Exchange-Traded Funds (ETF) in Medio Oriente?
BlackRock punta su una parte del fondo saudita da 925 miliardi di dollari
La decisione di BlackRock di stabilire una presenza in Arabia Saudita fa parte di una strategia più ampia volta ad approfondire il proprio impegno con i principali stakeholder regionali.
Interagendo direttamente con il principe ereditario Mohammed bin Salman, BlackRock segnala la sua intenzione di svolgere un ruolo significativo nella trasformazione economica dell'Arabia Saudita. Nell’ambito del piano Vision 2030, il regno mira a diversificare la propria economia allontanandosi dalla dipendenza dal petrolio e diventare un hub per l’innovazione e gli investimenti in Medio Oriente.
Una delle principali attrazioni per BlackRock in Arabia Saudita è l’opportunità di accedere al Fondo di investimento pubblico (PIF) di proprietà statale, che gestisce asset per un valore di circa 925 miliardi di dollari. Stabilendo una presenza locale, BlackRock è ben posizionata per offrire al PIF la propria esperienza nella gestione patrimoniale e nelle strategie di investimento, aprendo potenzialmente nuove strade di crescita e collaborazione.
Se da un lato l’Arabia Saudita presenta opportunità di investimento redditizie, dall’altro presenta anche delle sfide. La situazione dei diritti umani del regno e la dipendenza dai proventi del petrolio sollevano preoccupazioni etiche e ambientali per gli investitori. Tuttavia, il CEO di BlackRock, Larry Fink, sostiene l'“impegno aziendale” per promuovere cambiamenti economici e sociali positivi all'interno del Paese.
Promuovere l’adozione degli ETF in Medio Oriente
L’espansione di BlackRock in Arabia Saudita potrebbe avere implicazioni più ampie per l’adozione degli ETF in Medio Oriente. Gli ETF, che offrono agli investitori un’opzione di investimento diversificata, stanno guadagnando terreno a livello globale. Tuttavia, l’adozione degli ETF in Medio Oriente è stata relativamente lenta rispetto ad altre regioni.
La presenza di BlackRock in Arabia Saudita potrebbe catalizzare la crescita degli ETF Bitcoin nella regione, poiché mette a disposizione la sua esperienza e la sua rete globale.
Lo spirito innovativo di BlackRock traspare con il lancio del suo iShares Bitcoin Trust, che mostra gli sforzi di diversificazione strategica dell'azienda. Lanciato proprio lo scorso gennaio, l'IBIT ha già registrato un impressionante afflusso di 15,3 miliardi di dollari, evidenziando la capacità di BlackRock di sfruttare in modo rapido ed efficace le opportunità di mercato.
Il 15 aprile, l'iShares Bitcoin Trust (IBIT) di BlackRock deteneva 272.138,54 BTC, che sono aumentati a 272.548,58 BTC a partire dal 17 aprile. Questa crescita contrasta con il rallentamento della crescita del Bitcoin Trust (GBTC) di Grayscale . Se questa tendenza continua, IBIT potrebbe superare GBTC come il più grande ETF spot su bitcoin al mondo, colmando il divario.