Il 15 gennaio, il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti (DOJ) ha annunciato che BitMEX e la sua società madre, HDR Global Trading Limited, sono stati multati di 100 milioni di dollari per aver violato il Bank Secrecy Act (BSA).
La corte ha ritenuto che l'exchange di criptovalute non sia riuscito intenzionalmente a stabilire adeguati protocolli antiriciclaggio (AML) e know-your-customer (KYC).
La risposta di BitMEX
Oltre alla multa, l'azienda è stata condannata a due anni di libertà vigilata. Il procuratore statunitense Matthew Podolsky ha sottolineato l'importanza della sentenza, affermando che invia un forte messaggio alle aziende che il mancato rispetto dei requisiti AML e KYC comporterà gravi conseguenze.
Lo sviluppo fa seguito alla dichiarazione di colpevolezza dell'azienda nel luglio 2024 per violazioni della BSA dopo una lunga battaglia legale. La società aveva inizialmente accettato di pagare 110 milioni di dollari di sanzioni, ma ha dovuto affrontare ulteriori sanzioni finanziarie imposte dal tribunale.
BitMEX ha risposto alla sentenza in un comunicato , esprimendo disappunto per la sanzione aggiuntiva, ma sottolineando che l'importo era significativamente inferiore ai 420 milioni di dollari perseguiti dal Dipartimento di Giustizia negli ultimi tre anni.
L'azienda ha definito le accuse "vecchia notizia" e ha espresso sollievo nel risolvere la questione, rivelando il proprio impegno ad andare avanti con una rinnovata attenzione all'innovazione e ai servizi di qualità. Ha inoltre rilevato gli sforzi per rafforzare la conformità normativa, inclusa l’implementazione di sistemi avanzati di verifica degli utenti e quadri completi AML e KYC.
Fallimento legale
I documenti del tribunale hanno rivelato che BitMEX, fondata nel 2014 da Arthur Hayes, Benjamin Delo e Samuel Reed, con Gregory Dwyer che si è unito nel 2015, operava consapevolmente negli Stati Uniti senza un'adeguata registrazione o un programma AML sufficiente.
Pur essendo pienamente consapevoli dei requisiti legali, i dirigenti dell'azienda hanno aggirato i protocolli KYC, consentendo ai trader statunitensi di accedere alla piattaforma con una verifica minima.
Le indagini hanno inoltre rivelato che l'exchange ha deliberatamente adottato misure per eludere le leggi statunitensi e indurre in errore una banca riguardo alle operazioni di una filiale per incanalare milioni di dollari attraverso il sistema finanziario, dando priorità ai profitti rispetto al rispetto degli obblighi normativi.
Quest'ultima sentenza fa parte di un procedimento penale che segue accordi separati. Hayes, Delo, Reed e Dwyer si erano tutti precedentemente dichiarati colpevoli di aver violato il Bank Secrecy Act e erano stati condannati nel 2022. All'inizio di quell'anno, i dirigenti erano stati anche multati per un totale di 30 milioni di dollari in una causa civile intentata dalla Commodity Futures Trading Commission ( CFTC).
All'epoca, BitMEX accettò di pagare 100 milioni di dollari per un accordo con la CFTC e il Financial Crimes Enforcement Network (FinCEN). Anche Hayes si è dimesso dalla carica di amministratore delegato nel 2020 e successivamente si è arreso alle autorità statunitensi in relazione alle accuse penali.
Il postBitMEX ha multato 100 milioni di dollari per aver violato il Bank Secrecy Act è apparso per la prima volta su CryptoPotato .