Bitcoin potrebbe non trarre vantaggio dai tagli dei tassi della Federal Reserve, l’ex CEO di BitMEX spiega perché

Il co-fondatore ed ex CEO dell'exchange di criptovalute BitMEX, Arthur Hayes, si è recentemente rivolto a X per spiegare perché ritiene che gli attesi tagli dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve statunitense potrebbero non avere l'impatto previsto sul prezzo di Bitcoin.

I tagli dei tassi di interesse non sono la soluzione miracolosa per un prezzo BTC più alto

Hayes ha dichiarato su X che, nonostante il presidente della Federal Reserve Jerome Powell abbia praticamente confermato i tagli dei tassi di interesse in arrivo da settembre 2024 in poi, il prezzo del Bitcoin potrebbe non comportarsi come molti nel mercato delle criptovalute si aspettano.

Dal discorso di Powell a Jackson Hole del 23 agosto 2024, Hayes osserva che il prezzo del Bitcoin ha seguito una costante traiettoria discendente, crollando da circa 64.000 dollari a 58.881 dollari entro il 3 settembre 2024.

Secondo l'ex CEO di BitMEX, i tagli dei tassi di interesse in arrivo hanno reso gli accordi di riacquisto inverso (RRP) una prospettiva di investimento relativamente più attraente rispetto ai buoni del Tesoro che hanno attirato capitali significativi durante gli aumenti dei tassi di interesse a partire da marzo 2022.

Per chi non lo sapesse, gli RRP sono simili ai prestiti a breve termine utilizzati nei mercati monetari, dove una parte – tipicamente una banca centrale o un istituto finanziario – vende titoli a un’altra parte con un accordo di riacquistare gli stessi titoli in un secondo momento per un prezzo più alto. prezzo. La differenza tra il prezzo di vendita e il prezzo di riacquisto è l'interesse guadagnato dall'acquirente dei titoli.

Attualmente, gli RRP pagano un discreto interesse del 5,3%, rendendoli una strada attraente e sicura per le istituzioni che desiderano parcheggiare temporaneamente il proprio capitale. In confronto, i buoni del Tesoro a 1 anno pagano un interesse del 4,38%.

Hayes aggiunge che il delta nei tassi di interesse tra RRP e buoni del Tesoro sta costringendo le grandi banche e i fondi del mercato monetario a spostare i loro capitali dai buoni del Tesoro ai RRP, lasciando meno liquidità nel mercato che potrebbe essere utilizzata per acquistare attività più rischiose come Bitcoin.

In particolare, gli RRP hanno ricevuto un’iniezione di ulteriori 120 miliardi di dollari dall’annuncio dei probabili tagli dei tassi di interesse a partire da settembre 2024. Hayes prevede che questa tendenza continuerà finché i tassi dei buoni del Tesoro saranno inferiori ai tassi RRP.

L’halving di Bitcoin potrebbe svolgere un ruolo chiave nella ripresa del mercato rialzista?

La spiegazione di Hayes è contraria al presupposto ampiamente condiviso secondo cui i tagli dei tassi di interesse aiutano ad aumentare il prezzo degli asset rischiosi come azioni e asset digitali. Va però ricordato che quest’anno si è verificato anche il primo halving di Bitcoin dal 2020.

Storicamente, Bitcoin ha continuato ad apprezzarsi durante gli anni del suo dimezzamento, compreso il 2020, quando la pandemia di COVID ha decimato i prezzi di tutti gli asset a rischio all’inizio dell’anno. Diversi analisti esperti si aspettano che Bitcoin replichi la sua azione sui prezzi post-dimezzamento, innescando un nuovo slancio rialzista che potrebbe spingere il principale asset digitale a nuovi prezzi massimi storici.

Il culmine dei tagli dei tassi di interesse, dell’halving di Bitcoin, insieme al crescente interesse istituzionale per gli Exchange Traded Funds (ETF) di Bitcoin nel 2024, hanno il potenziale per rendere il resto dell’anno entusiasmante nel settore delle criptovalute.

bitcoin

Inizia a scrivere il termine ricerca qua sopra e premi invio per iniziare la ricerca. Premi ESC per annullare.

Torna in alto