Brandon Lutnick, figlio del segretario al commercio statunitense Howard Lutnick e presidente del brokeraggio Cantor Fitzgerald, ha rivelato un veicolo di acquisizione multimiliardario sostenuto da giganti delle criptovalute.
La società di intermediazione sta collaborando con Tether, SoftBank e Bitfinex per lanciare 21 Capital, una società di acquisizione di criptovalute sostenuta da 3 miliardi di dollari in Bitcoin.
La società di acquisizione di risorse digitali prevede inoltre di raccogliere fondi aggiuntivi attraverso un’obbligazione convertibile da 350 milioni di dollari e un collocamento di private equity da 200 milioni di dollari. 21 Capital convertirà i contributi in azioni valide a 10 dollari ciascuna, fissando il prezzo di Bitcoin a 85.000 dollari per moneta.
Cantor Fitzgerald collabora con Tether, SoftBank e Bitfinex
Secondo fonti anonime, 21 Capital riceverà 3 miliardi di dollari in BTC da altri investitori in asset digitali e società commerciali. Il rapporto mostra che Tether contribuirà con 1,5 miliardi di dollari in Bitcoin, mentre SoftBank e Bitfinex contribuiranno con 900 milioni di dollari e 600 milioni di dollari in valuta virtuale.
Persone che hanno familiarità con la questione hanno rivelato che 21 Capital opererà sotto Cantor Equity Partner, una società di acquisizione per scopi speciali (SPAC) che ha raccolto 200 milioni di dollari nel gennaio 2025. Il rapporto indica che l'annuncio arriverà probabilmente nelle prossime settimane, anche se ha sottolineato che l'accordo potrebbe ancora fallire e i numeri potrebbero cambiare.
La struttura crittografica di Lutnick rispecchia la strategia di investimento dell'ex società di software MicroStrategy, che attualmente detiene oltre 13 miliardi di dollari in asset BTC. Il modello di Cantor ha anche aiutato Strategy a raccogliere oltre 530.000 BTC per 36,4 miliardi di dollari, anche se il prezzo delle sue azioni è sceso del 20% rispetto ai massimi record di novembre. La nuova iniziativa Bitcoin con i giganti delle criptovalute fa parte della più ampia espansione degli asset virtuali di Cantor Fitzgerald.
Dal 2021, l'azienda gestisce il portafoglio di titoli del Tesoro di Tether e 134 miliardi di dollari di riserve, principalmente in buoni del Tesoro statunitense. Cantor Fitzgerald possiede anche una partecipazione del 5% nell'emittente di stablecoin. Secondo i dati Fintel, la società di intermediazione detiene attualmente asset per un valore di oltre 5 miliardi di dollari in 275 partecipazioni.
La società di intermediazione ha precedentemente fornito consulenza a Tether per un investimento di 775 milioni di dollari nella piattaforma di condivisione video Rumble. Cantor ha anche sostenuto lo sviluppo di una proposta di programma di prestito garantito da BTC da 2 miliardi di dollari in collaborazione con Tether.
Lutnick promuove le iniziative crittografiche di Cantor Fitzgerald
La società di intermediazione ha lanciato altre due SPAC sotto Brandon Lutnick, con tutte le aziende che cercano attivamente opportunità nel settore delle criptovalute e del fintech. Cantor Fitzgerald ha anche iniziato a utilizzare le piattaforme di asset digitali gestite da Anchorage Digital e Copper per espandere la propria infrastruttura di mercato.
Howard Lutnick è stato amministratore delegato di Cantor per 40 anni, ma il mese scorso si è dimesso per dirigere il dipartimento del commercio del presidente Donald Trump e ha lasciato la carica ai suoi figli. Brandon Lutnick ha assunto la carica di presidente dell'intermediazione, mentre Kyle Lutnick ha assunto la posizione di vicepresidente.
Howard ha affermato al Bitcoin 2024 di Nashville che l'intermediazione mirava a costruire "un'incredibile piattaforma" per supportare le esigenze di finanziamento degli investitori in Bitcoin.
"Siamo entusiasti di contribuire a sbloccare il pieno potenziale di Bitcoin e di continuare a colmare il divario tra la finanza tradizionale e le risorse digitali."
– Howard Lutnick , ministro del Commercio degli Stati Uniti.
L'iniziativa di Cantor è entrata sul mercato in un momento in cui Bitcoin veniva scambiato per circa 92.000 dollari dopo aver raggiunto un picco di 106.000 dollari in seguito alla rielezione del presidente Trump. Trump aveva promesso di essere il “presidente delle criptovalute”, colui che ne avrebbe reso popolare l’uso tradizionale negli Stati Uniti. Trump ha sostenuto che le risorse digitali possono migliorare il sistema bancario e aumentare il dominio del dollaro USA.
Si prevede inoltre che il presidente della Securities and Exchange Commission, Paul Atkins, acceleri la chiarezza normativa sulle criptovalute, oltre a stabilire politiche che promuovano l'innovazione delle risorse digitali.
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