Il 31 ottobre 2023 ha segnato il 15° anniversario della pubblicazione del whitepaper Bitcoin, un documento fondamentale che ha gettato le basi per lo sviluppo della rete Bitcoin.
Scritto sotto lo pseudonimo di Satoshi Nakamoto , il white paper delinea i concetti e i principi chiave di una valuta digitale decentralizzata, innescando una rivoluzione nella finanza e nella tecnologia.
Mentre la comunità delle criptovalute celebrava questo importante traguardo, Gary Gensler, presidente della Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti, ha rilasciato una dichiarazione intrigante sull'identità di Satoshi Nakamoto.
Sorpresa per l'anniversario di Bitcoin
In un recente post su X (ex Twitter), il presidente della SEC Gensler ha posto una domanda retorica, chiedendosi se Satoshi Nakamoto si travestessero come se stessi per Halloween, qualcuno sarebbe in grado di riconoscerli? L'osservazione riflette il mistero che circonda la vera identità dell'enigmatica figura dietro la creazione di Bitcoin.
Ma al di là dell'anniversario del white paper su Bitcoin, la dichiarazione di Gensler ha portato anche un messaggio ai partecipanti al mondo delle criptovalute. Gensler ha colto l'occasione per sottolineare l'importanza della protezione degli investitori e del rispetto delle leggi sui titoli nel settore delle criptovalute.
Gensler ha esortato le società crittografiche a dare priorità alla trasparenza e al rispetto dei quadri normativi, mettendo in guardia contro le pratiche ingannevoli che potrebbero "fuorviare o danneggiare gli investitori".
Nonostante le richieste di cooperazione e conformità di Gensler, l'agenzia ha continuato a intraprendere azioni legali contro società e scambi di criptovalute nonostante le affermazioni di un approccio diverso.
La SEC ha violato il Congressional Review Act nelle regole sulla custodia delle criptovalute
In uno sviluppo recente, il Government Accountability Office (GAO) degli Stati Uniti ha stabilito che la SEC ha violato il Congressional Review Act (CRA) non avendo richiesto l'approvazione del Congresso per il suo Staff Accounting Bulletin No. 121 (SAB 121).
Secondo Eleanor Terret, giornalista di FOX Business, il bollettino, che impone ai custodi delle criptovalute di registrare le risorse digitali dei clienti come passività nei loro bilanci, è stato classificato come una "regola" piuttosto che una semplice "guida" dal GAO.
Il 31 marzo 2022, la SEC ha emesso il SAB 121, fornendo indicazioni interpretative per le entità interessate sui requisiti contabili e di informativa relativi agli obblighi di custodia per la salvaguardia delle criptovalute detenute per conto degli utenti della piattaforma.
La decisione del GAO ha evidenziato che la SEC non ha aderito alle disposizioni della CRA, che impongono alle agenzie di presentare una relazione su una norma alla Camera dei Rappresentanti, al Senato e al Comptroller General prima che possa entrare in vigore.
Ignorando le disposizioni della CRA, la SEC si è posta in violazione della legge. La CRA stabilisce procedure per la revisione del Congresso, consentendo al Congresso di disapprovare le regole dell'agenzia.
La classificazione del SAB 121 come regola con implicazioni normative comporta conseguenze significative per l'autorità della SEC nel far rispettare i requisiti del bollettino. La decisione del GAO sottolinea la necessità che le agenzie di regolamentazione seguano i protocolli stabiliti e cerchino l'adeguata approvazione del Congresso quando implementano le regole che hanno un impatto sul settore.
La SEC potrebbe ora subire pressioni per rettificare la sua violazione del CRA presentando il SAB 121 al Congresso per la revisione e l'approvazione.
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