Bitcoin ha appena attraversato un altro dei suoi famigerati sbalzi d'umore, perdendo 5.000 dollari il 5 marzo, subito dopo aver stabilito un nuovo massimo record di 69.200 dollari. Queste montagne russe non si sono fermate qui. La criptovaluta ha registrato un forte calo del 6,7% in poco più di un’ora.
Gli osservatori, cercando di mantenere la calma in mezzo al caos, hanno visto questo come parte del ciclo crittografico. Vijay Boyapati ha affermato sui social media che è tipico per Bitcoin fare un passo indietro dopo aver raggiunto un massimo, perché i grandi player spesso svendono a questi picchi. Questo calo, tuttavia, è visto come la rottura di una barriera psicologica, aprendo la strada a quella che viene chiamata vera scoperta del prezzo.
CoinGlass ha riferito che quasi 150 milioni di dollari in Bitcoin sono stati liquidati durante questa recessione dal suo picco di 69.210 dollari. Nonostante la crisi, i possessori di Bitcoin a lungo termine hanno trovato un lato positivo, celebrando questo massimo come il primo nel suo genere, avvenuto prima dell’halving.
Gli esperti, come Rekt Capital, affermano che stiamo entrando in una nuova fase per Bitcoin e che si sta muovendo più velocemente del previsto rispetto ai cicli precedenti. Le persone discutono se un aumento così rapido prima del dimezzamento sia un segno di un ciclo accelerato.
Con una capitalizzazione di mercato di circa 1,3 trilioni di dollari, è un peso massimo nel mercato delle criptovalute da 2,6 trilioni di dollari. Questa rinascita fa sì che tutti si chiedano: "Cosa sta guidando Bitcoin adesso?"
Creato nel 2008 dal misterioso Satoshi Nakamoto, Bitcoin è stato concepito come una criptovaluta per pagamenti online diretti, aggirando le istituzioni finanziarie tradizionali. La sua esclusiva tecnologia blockchain e il processo di mining che convalida le transazioni lo rendono un sistema finanziario sicuro e decentralizzato. Il suo fascino? Offrendo un modo per condurre transazioni senza la supervisione delle banche, attirando coloro che cercano alternative ai sistemi finanziari tradizionali, soprattutto in un ambiente con tassi di interesse bassi dove gli investimenti tradizionali sono meno attraenti.
Nonostante la sua volatilità, alcuni vedono il Bitcoin come una copertura contro l’inflazione, simile all’oro, anche se non tutti sono convinti della sua stabilità. La recente approvazione degli ETF che tracciano il prezzo di Bitcoin segnala una maturità nel mercato delle criptovalute, attirando più investitori istituzionali. Tuttavia, l’industria delle criptovalute non è priva di drammi, evidenziati dal crollo del principale exchange FTX e dai problemi legali di figure chiave del settore.