Con un sorprendente colpo di scena, i titoli minerari di Bitcoin hanno registrato un sostanziale calo, crollando fino al 27% negli ultimi tre giorni di negoziazione. Questo calo arriva nonostante un recente aumento del valore del Bitcoin, con la criptovaluta che ha quasi toccato la soglia dei 64.000 dollari.
Gli analisti attribuiscono questa tendenza al ribasso a una combinazione di fattori, tra cui l'apprensione per l'imminente dimezzamento e le preoccupazioni sulla potenziale redditività. Tuttavia, alcuni esperti vedono questo calo come un’opportunità promettente per gli investitori di acquisire azioni minerarie a prezzi scontati.
Turbolenza del mercato durante il rally di Bitcoin
Dal 27 febbraio, le principali società minerarie di Bitcoin come Marathon Digital Holdings (MARA) e Riot Platforms (RIOT) hanno registrato cali significativi rispettivamente del 18,5% e del 21,9%.
Anche CleanSpark (CLSK) e TeraWulf (WULF) sono stati colpiti negativamente, con i loro titoli in calo rispettivamente del 27,5% e del 25,4%. Nel frattempo, il prezzo di Bitcoin è salito da circa 51.000 dollari al massimo annuale di 63.700 dollari prima di stabilizzarsi intorno a 61.350 dollari.
Il punto di vista degli analisti e il sentiment degli investitori
Gli analisti del settore suggeriscono che la cautela degli investitori potrebbe derivare dall'imminente evento di dimezzamento, in cui i premi dei minatori Bitcoin saranno dimezzati da 6,25 BTC a 3,125 BTC. Mitchell Askew, capo analista di Blockware Solutions, considera queste fluttuazioni del mercato come opportunità per acquisire azioni minerarie a prezzo scontato.
Sottolinea che tali pullback sono comuni a causa della volatilità sia dei Bitcoin che dei titoli minerari. Tuttavia, alcuni investitori, come "Chris", hanno deciso di disinvestire dai titoli minerari a causa dei timori di una sopravvalutazione mentre il prezzo del Bitcoin è salito verso i 65.000 dollari.
Approfondimenti degli esperti e prospettive future
Gli esperti del settore prevedono un periodo cruciale per i miner quotati in borsa negli Stati Uniti in seguito all'imminente evento di dimezzamento previsto per il 20 aprile. Jaran Mellerud, fondatore e capo stratega minerario di Hashlabs Mining, suggerisce che i miner ad alto costo potrebbero esplorare opzioni offshore per mantenere la redditività.
Tuttavia, Askew respinge le preoccupazioni sulla redditività, affermando che i miner con bassi costi energetici e hardware all'avanguardia sono ben preparati per la riduzione del sussidio per blocco.