Coinbase e Binance rivelano afflussi di Bitcoin ai minimi storici: ecco perché è importante

I mercati hanno registrato andamenti instabili la scorsa settimana. Bitcoin, ad esempio, è balzato da 111.000 dollari il 21 agosto a oltre 117.000 dollari il 23 agosto, trainato dal rimbalzo di Jackson Hole, prima di scendere a 111.360 dollari al momento della stesura di questo articolo.

Un parametro di CryptoQuant suggerisce ora che gli investitori tendono sempre più a detenere anziché vendere, il che potrebbe potenzialmente creare condizioni favorevoli per un apprezzamento duraturo dei prezzi.

L'offerta si restringe

La media mobile a 30 giorni degli afflussi sugli exchange di Bitcoin è scesa al livello più basso da maggio 2023. CryptoQuant ha spiegato che storicamente, afflussi più bassi indicano una ridotta pressione di vendita, poiché gli investitori scelgono sempre più spesso di detenere i propri Bitcoin anziché liquidarli, il che suggerisce una riduzione dell'offerta disponibile.

Su tutti gli exchange, la media mobile a 30 giorni degli afflussi è diminuita drasticamente, nonostante il prezzo di BTC abbia registrato una modesta ripresa, il che suggerisce un contesto di offerta limitata che ne sostiene la solidità. Gli investitori istituzionali e con sede negli Stati Uniti si stanno astenendo dal vendere, come dimostra un calo significativo degli afflussi su Coinbase.

Anche Binance sta osservando lo stesso andamento, poiché afflussi storicamente bassi indicano una maggiore moderazione del mercato sulle piattaforme di trading globali. Con minori afflussi su più exchange, le condizioni sembrano favorevoli a un aumento dei prezzi. Nel complesso, questi sviluppi suggeriscono che Bitcoin stia entrando in un periodo di scarsità di offerta, il che potrebbe limitare le opportunità di vendita e rafforzare lo slancio rialzista a medio termine.

Questa ridotta pressione di vendita potrebbe anche preparare il terreno per quella che potrebbe essere l'ultima fase dell'attuale mercato rialzista di Bitcoin.

Gran finale nel quarto trimestre

Secondo l'analista di criptovalute Cryptobirb, Bitcoin potrebbe avvicinarsi alla fase finale della sua storica corsa al rialzo. La più grande criptovaluta al mondo ha raggiunto un nuovo massimo storico sopra i 124.000 dollari all'inizio di questo mese, ma da allora ha mostrato segni di fragilità. L'analisi di Cryptobirb stima che il ciclo sia ora completo al 93% e che un potenziale picco si verificherà probabilmente tra fine ottobre e metà novembre 2025.

La proiezione si basa sulla durata storica dei periodi di rialzo, sui cicli di dimezzamento e sui trend stagionali, tutti fattori che indicano un possibile climax entro i prossimi 60 giorni. I precedenti cicli di rialzo hanno raggiunto il picco tra 366 e 548 giorni dopo un evento di dimezzamento e, con il dimezzamento più recente nell'aprile 2024, la finestra temporale calcolata è compresa tra il 19 ottobre e il 20 novembre.

Anche gli indicatori tecnici rimangono favorevoli, con Bitcoin scambiato al di sopra delle medie mobili chiave, mentre i dati on-chain non mostrano segni di capitolazione da parte dei miner. Tuttavia, Cryptobirb ha avvertito che i cicli passati sono stati seguiti da mercati ribassisti durati un anno, con forti correzioni fino al 66%. Per ora, l'analista ritiene che Bitcoin potrebbe dirigersi verso il suo "gran finale" nel quarto trimestre del 2025.

L'articolo Coinbase e Binance rivelano afflussi di Bitcoin ai minimi storici: ecco perché è importante è apparso per la prima volta su CryptoPotato .

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