Lunedì, Bitcoin (BTC) ha superato i 122.000 dollari, avvicinandosi all'1% del suo massimo storico di 123.218 dollari. Il rally è stato alimentato dagli elevati afflussi di ETF spot su Bitcoin, dal rinnovato accumulo di capitali da parte delle aziende e da un cambio di politica pro-cripto da parte della Casa Bianca.
Negli ultimi tre giorni di contrattazioni, gli ETF spot statunitensi su Bitcoin hanno assorbito 773 milioni di dollari di afflussi netti, secondo Farside Investors . Il fondo IBIT di BlackRock detiene ora 80 miliardi di dollari in BTC, avvicinandosi ai 94 miliardi di dollari detenuti dal più grande ETF sull'oro.
Sul fronte aziendale, MicroStrategy di Michael Saylor ha segnalato continui acquisti di Bitcoin, espandendo la sua già enorme riserva di tesoreria da 76,8 miliardi di dollari. Henrik Andersson, CIO di Apollo Crypto, ha descritto il superamento dei 122.000 dollari come "solo questione di tempo", dopo un mese di consolidamento tra 115.000 e 120.000 dollari.
Le politiche pro-cripto di Trump innescano un'ondata di ottimismo per Bitcoin
Un importante catalizzatore è stato il recente ordine esecutivo del presidente Donald Trump che consente ai piani pensionistici 401(k) di investire in criptovalute. Questa politica potrebbe aprire 9.000 miliardi di dollari di asset pensionistici a Bitcoin , generando potenzialmente una significativa domanda a lungo termine.
Gli indicatori tecnici rimangono rialzisti. L'RSI giornaliero si attesta a 67,7, segnalando un forte slancio senza entrare in territorio di ipercomprato, mentre il MACD ha registrato un crossover rialzista.
Gli analisti ritengono che una rottura decisiva sopra i 123.000 dollari potrebbe innescare acquisti algoritmici e FOMO al dettaglio, spingendo BTC verso l'intervallo tra i 126.000 e i 129.000 dollari.
Il mercato delle criptovalute raggiunge i 4,14 trilioni di dollari
Il rally di Bitcoin ha contribuito a portare la capitalizzazione totale del mercato delle criptovalute al massimo storico di 4,14 trilioni di dollari. Anche Ethereum (ETH) ha registrato un'impennata, superando i 4.300 dollari per la prima volta dal 2021, supportato da 4 miliardi di dollari di afflussi istituzionali e dal lancio di ETF focalizzati su ETH.
Nonostante il trend rialzista, il sentiment rimane moderato. Il Crypto Fear & Greed Index si attesta a 70/100, indicando entusiasmo ma evitando un'euforia estrema. Anche l'interesse per Bitcoin nelle ricerche su Google è aumentato leggermente, suggerendo un ulteriore margine di partecipazione da parte dei retailer.
Con forti afflussi istituzionali, un'adozione aziendale in crescita e una maggiore chiarezza normativa, gli analisti affermano che Bitcoin è ben posizionato per un'altra fase di rialzo. Un netto superamento dei 123.000 dollari potrebbe aprire le porte a 130.000 dollari nel breve termine e potenzialmente a 150.000 dollari entro la fine dell'anno se le condizioni macroeconomiche rimarranno favorevoli.
Immagine di copertina da ChatGPT, grafico da Tradingview