Il prezzo di Bitcoin non è riuscito a superare la resistenza dei 110.000 dollari, riaccendendo la preoccupazione tra gli investitori. Il re delle criptovalute è stato volatile per tutto l'ultimo mese, faticando a mantenere lo slancio tra prese di profitto e debole convinzione del mercato.
Questa volatilità sembra ora influenzare il comportamento dei miner, segnalando un cambiamento nelle dinamiche on-chain.
I minatori di Bitcoin stanno vendendo
I detentori di criptovalute a lungo termine (LTH), uno dei gruppi di investitori Bitcoin più influenti , hanno rallentato il ritmo delle vendite. I dati on-chain mostrano che l'offerta detenuta da queste entità è diminuita di oltre 46.000 BTC negli ultimi giorni. Sebbene rimangano tracce di vendite visibili, la riduzione segna un potenziale spostamento verso una convinzione a lungo termine e una riduzione delle prese di profitto.
Questa moderazione suggerisce due possibilità chiave. O gli investitori in LTH si stanno stancando dopo mesi di vendite, oppure sono fiduciosi in una futura ripresa di Bitcoin. Il rallentamento della distribuzione fornisce un leggero cuscinetto contro le pressioni al ribasso.
Nel frattempo, i miner di Bitcoin sembrano aver assunto il ruolo di venditori precedentemente ricoperto dagli LTH. Dopo che BTC non è riuscito a superare i 115.000 dollari, i miner hanno venduto Bitcoin per circa 172 milioni di dollari, il più grande deflusso registrato in quasi sei settimane. Ciò suggerisce che alcuni miner stiano cercando di consolidare i profitti in un contesto di continua instabilità dei prezzi.
Sebbene questa cifra possa sembrare modesta rispetto alla capitalizzazione di mercato totale di Bitcoin , l'attività dei miner spesso segnala cambiamenti nel sentiment a breve termine. L'ultima ondata di vendite riflette un lieve ribassismo e un approccio cauto da parte degli operatori che gestiscono la liquidità in condizioni di mercato volatili.
La direzione del prezzo del BTC rimane incerta
Il prezzo di Bitcoin si attesta attualmente a 107.968 dollari, oscillando al di sopra del livello di supporto chiave di 108.000 dollari. Storicamente, BTC ha oltrepassato questa zona durante periodi di presa di profitto da parte dei miner o delle istituzioni. Mantenere questo supporto è fondamentale per evitare un ritracciamento più profondo.
Se le vendite dei miner dovessero intensificarsi, Bitcoin potrebbe scendere verso i 105.585 dollari, segnando il minimo delle ultime due settimane. La mossa innescherebbe probabilmente una pressione di liquidazione a breve termine e aumenterebbe l'incertezza degli investitori. Un ulteriore calo potrebbe anche indebolire il supporto tecnico prima dei 103.000 dollari.
Tuttavia, se i miner allentassero la presa e il sentiment si stabilizzasse, Bitcoin potrebbe rimbalzare verso i 110.000 dollari. Una conferma del superamento di questo livello potrebbe aprire la strada a un rialzo a 112.500 dollari, ripristinando la fiducia rialzista a breve termine nel mercato.
Il post Bitcoin si blocca sotto i 110.000 $ mentre i minatori intervengono per vendere è apparso per la prima volta su BeInCrypto .