Bitcoin sta tappando l’emorragia della scorsa settimana, stabilizzandosi ai tassi spot, ma ancora bloccato in una formazione ribassista. A meno che non vi sia una chiusura definitiva, idealmente superiore a 60.000 dollari, i venditori continueranno a dominare l’azione dei prezzi nel breve e medio termine.
Bitcoin si sta preparando a correre più in alto?
In questo stato di cose, soprattutto dopo il forte calo della scorsa settimana che ha spinto BTC fino a 53.500 dollari, c’è ottimismo. Un trader ritiene che Bitcoin si stia preparando a rimbalzare più in alto, come suggerisce l’indicatore Puell Multiple. Lo strumento è fondamentale per valutare la redditività del miner a tutti i livelli di prezzo, determinando se è sopravvalutata o sottovalutata.
Citando i dati CryptoQuant, l'analista è convinto che il mercato Bitcoin stia toccando il fondo e che il crollo della scorsa settimana abbia segnato la fine culminante della fase di ribasso di giugno. Attraverso l'indicatore Puell Multiple, gli utenti possono prevedere se una correzione sta finendo o sta appena iniziando.
Storicamente, quando l’indicatore scende, potrebbe essere un buon segnale, soprattutto per i trader che cronometrano i minimi dei prezzi in un mercato ribassista. Con i fondi, individuare l’inizio di un ciclo rialzista può essere facile.
L’indicatore Puell Multiple è in calo, seguendo lo stesso copione osservato nel 2016 e nel 2020 prima dell’esplosione dei prezzi. Questa formazione suggerisce che l’attuale recessione, che ha costretto centinaia di milioni a lunghe liquidazioni, sta finendo. Anche così, resta da vedere se la corsa al rialzo è nella sua fase iniziale.
Finora, Bitcoin è stabile, in aumento del 7% rispetto ai minimi di luglio 2024. Anche se c’è speranza, la rottura al di sotto dei minimi di maggio e giugno 2024 della scorsa settimana significa che gli orsi hanno il controllo.
Affinché il trend rialzista riprenda, come accennato in precedenza, i rialzisti devono chiudere sopra i 60.000 dollari. Tuttavia, per i trader conservatori, una chiusura definitiva superiore a 66.000 e 72.000 dollari potrebbe segnalare un importante cambiamento di tendenza. In tal caso, Bitcoin potrebbe ripetere il test e persino superare i 73.800 dollari.
La liquidità dell'USDT è in aumento, ma l'offerta di BTC ha sgonfiato i tori
La fiducia per ora resta alta. Un analista osserva che la liquidità dell'USDT è in aumento all'inizio del terzo trimestre del 2024. Di solito, ogni volta che la liquidità delle stablecoin aumenta, potrebbe significare che l'interesse per asset più rischiosi come BTC e criptovalute è in aumento.
Il mancato aumento immediato dei prezzi potrebbe essere dovuto al picco dell’offerta mentre il governo tedesco scarica. Una volta assorbito questo eccesso, il trend rialzista riprenderà.
La buona notizia per i rialzisti è che gli emittenti spot di Bitcoin Exchange Traded Fund (ETF) hanno acquistato mentre la Germania scaricava. All'8 luglio, i dati di SosoValue mostrano che tutti gli emittenti spot di ETF hanno aggiunto 294 milioni di dollari in BTC, con BlackRock in testa al gruppo.