Bitcoin ha superato il livello dei 100.000 dollari questa settimana, raggiungendo i 104.000 dollari prima di moderare a circa 103.000 dollari. La mossa è arrivata dopo la notizia che funzionari statunitensi e cinesi si sarebbero incontrati in Svizzera per parlare di un possibile accordo commerciale. I mercati hanno risposto prontamente. L’ottimismo è tornato e il Bitcoin è aumentato di conseguenza. Ma gli analisti vedono oltre i titoli dei giornali. La liquidità globale è la vera storia.
La M2 globale raggiunge i 111 trilioni di dollari
Julien Bittel, ricercatore macro presso Global Macro Investor, è del parere che l’offerta di moneta globale M2 sia un buon indicatore anticipatore della direzione in cui sta andando Bitcoin. Ha presentato un grafico che illustra un ritardo di 12 settimane tra l'aumento di M2 e il prezzo della criptovaluta principale. In breve, quando M2 aumenta, Bitcoin lo segue circa tre mesi dopo.
Molti di voi hanno chiesto il grafico aggiornato Global M2 vs. Bitcoin. Bene, eccolo qui…
E sì, racconta ancora la stessa storia:
Stiamo andando più in alto… pic.twitter.com/kv7QSE9iGN
– Julien Bittel, CFA (@BittelJulien) 9 maggio 2025
Tra l’inizio del 2023 e l’inizio del 2024, la M2 globale è aumentata da 98mila miliardi di dollari a poco più di 108mila miliardi di dollari. Bitcoin è arrivato, superando finalmente i 100.000 dollari. Ma a metà del 2024, M2 ha cessato la sua ascensione per un periodo.
Anche Bitcoin ha rallentato, scendendo sotto gli 80.000 dollari durante quel periodo. Bittel ha definito tale intervallo una fase di consolidamento. Oggi M2 si muove ancora una volta, rapidamente. Ha superato i 111 trilioni di dollari. Se questa tendenza continua, BTC potrebbe continuare a salire fino alla metà del 2025.
Bittel ha detto: "Stiamo andando più in alto", indicando il forte aumento della M2 globale come segnale.
Altri pensano che Bitcoin sia il capofila
Non tutti sono d'accordo con la cronologia di Bittel. L'analista Benjamin Cohen ha sollevato dubbi sull'idea che il criptoasset sia sempre in ritardo rispetto ai cambiamenti di liquidità. Ha sottolineato che Bitcoin ha raggiunto i suoi massimi nel 2017 e nel 2021 prima che M2 raggiungesse il picco. Ciò non si adatta alla teoria secondo cui M2 precede BTC di 12 settimane.
Cohen ha fornito una prospettiva alternativa. Crede che Bitcoin potrebbe benissimo guidare, con le modifiche a M2 che appariranno più tardi. Se così fosse, allora la recente ascesa della moneta forse ci avverte che la liquidità globale potrebbe diminuire nei prossimi mesi.
E se #Bitcoin guidasse la liquidità, invece di rallentarla?
Molte persone mostrano questo grafico, in cui compensano la M2 globale di 3-4 mesi e mostrano BTC che lo segue.
Il problema è che nel 2021, questa compensazione mostra che M2 salirà per 6 mesi dopo che BTC avrà raggiunto il suo massimo. pic.twitter.com/gpkbW9jboG
— Benjamin Cowen (@intocryptoverse) 8 maggio 2025
Il crollo di FTX risuona ancora
Cohen ha anche fatto riferimento a ciò che accadde nel 2022, quando Bitcoin crollò pesantemente. Quel calo ha coinciso con il fondo di M2, ma il calo è durato più a lungo a causa della debacle di FTX. Ha sostenuto che i movimenti dei prezzi di Bitcoin non sempre aderiscono alla stessa sequenza temporale di M2. Fallimenti nello scambio come quello sperimentato possono interrompere il ritmo.
Questa prospettiva svela un altro tipo di previsione. Se BTC è in svantaggio, anziché in testa, l’attuale rally potrebbe indicare un pericolo all’orizzonte, non una resilienza.
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