Martedì, Bitcoin è scivolato sotto il livello di 115.000 dollari, mentre il mercato delle criptovalute ha dovuto affrontare quasi 961 milioni di dollari di liquidazioni con leva finanziaria. L'improvvisa svendita ha fatto seguito a un lungo rally verso nuovi massimi storici sopra i 124.000 dollari la scorsa settimana, alimentando i timori di una correzione più profonda verso la zona di supporto dei 110.000 dollari.
I dati di CoinGlass hanno rivelato che le posizioni lunghe hanno rappresentato la maggior parte delle liquidazioni, evidenziando la situazione di sovra-indebitamento del mercato. Oltre il 60% dei contratti perpetui BTC/USDT rimane long, esponendo i trader a rischi di liquidazione a cascata in caso di ulteriore calo dei prezzi.
I modelli tecnici di Bitcoin segnalano un crollo ribassista
Il grafico settimanale di Bitcoin mostra una formazione a cuneo ascendente, un pattern che spesso precede inversioni ribassiste. Gli analisti avvertono che una rottura di questa struttura potrebbe far crollare BTC fino a 88.000 dollari, quasi il 26% al di sotto dei livelli attuali.
Sul grafico giornaliero , BTC ha anche completato un pattern a doppio massimo a $ 123.000 con una scollatura vicina a $ 112.000. Un movimento sostenuto al di sotto di questa scollatura potrebbe puntare alla zona dei $ 101.000, rafforzando le prospettive ribassiste.
A rendere ancora più cauti i movimenti, l'RSI di Bitcoin ha formato un canale discendente, indicando un indebolimento dello slancio nonostante i recenti guadagni di prezzo.
Focus sulla politica della Fed e sugli acquisti istituzionali
Oltre agli aspetti tecnici, la traiettoria di Bitcoin dipenderà dai prossimi eventi della Federal Reserve.
Gli investitori stanno seguendo con attenzione la pubblicazione dei verbali della Fed e il discorso del Presidente Jerome Powell al Simposio di Jackson Hole. Un tono aggressivo da parte di Powell potrebbe smorzare le speranze di un taglio dei tassi a settembre, accelerando potenzialmente il declino di Bitcoin.
Tuttavia, l'accumulo istituzionale rimane forte. Metaplanet, con sede a Tokyo, ha recentemente aggiunto 775 BTC per un valore di 93 milioni di dollari, mentre Strategy di Michael Saylor ha acquistato 430 BTC per 51 milioni di dollari. Anche gli ETF Bitcoin hanno registrato afflussi per 547 milioni di dollari la scorsa settimana, dimostrando un interesse istituzionale costante nonostante l'aumento della volatilità.
BTC potrebbe testare i 110.000 dollari?
Mentre alcuni osservatori del mercato considerano il ritiro come un consolidamento salutare, altri mettono in guardia contro uno scenario di crollo lampo alimentato da un'eccessiva leva finanziaria e da falsi segnali rialzisti.
Se i modelli ribassisti si concretizzano, Bitcoin potrebbe ritestare i 110.000 dollari o anche meno nel breve termine, soprattutto se persistono i venti contrari macroeconomici.
Per ora, il Bitcoin viene scambiato intorno ai 115.000 dollari, e la prossima mossa decisiva sarà probabilmente legata agli aggiornamenti della politica della Fed e alla propensione al rischio degli investitori.
Immagine di copertina da ChatGPT, grafico BTCUSD da Tradingview