Oggi il prezzo del Bitcoin (BTC) è sceso a circa 120.000 dollari, dopo aver tentato senza successo di rimanere sopra i 124.000 dollari.
Contemporaneamente a questo movimento, l'interesse aperto su Binance è sceso del 7,9%, e gli analisti lo descrivono come un parametro importante che dimostra che i trader stanno chiudendo le loro posizioni e stanno diventando più cauti dopo la recente ascesa dell'asset a un nuovo massimo storico (ATH).
L'interesse aperto diminuisce mentre i rialzisti fanno un passo indietro
L'open interest nel trading di derivati è il numero totale di contratti ancora in essere. Come sottolineato dall'analista di CryptoQuant, Arab Chain, sotto pseudonimo, su Binance il dato è sceso di quasi l'8% in soli tre giorni, passando dal massimo storico di 15,07 miliardi di dollari del 6 ottobre a circa 13,88 miliardi di dollari.
Un calo di questo indicatore spesso significa che i trader stanno riducendo la loro esposizione, realizzando profitti o chiudendo posizioni per evitare potenziali perdite. Questa attività indica solitamente una riduzione della leva finanziaria e un atteggiamento più conservativo del mercato, soprattutto dopo un periodo di forte apprezzamento del prezzo, come la recente salita di Bitcoin da 108.000 dollari a un nuovo massimo storico oltre i 126.000 dollari in dieci giorni.
Secondo Arab Chain, l'attuale andamento del mercato, in cui il prezzo fatica a salire mentre gli interessi aperti si contraggono, è un segnale che il precedente rally è stato trainato più da attività speculative a breve termine o da short squeeze piuttosto che da un ingresso costante di nuovi capitali nel mercato. Afferma che questa dinamica può prefigurare un periodo di consolidamento o una correzione temporanea.
"Nel complesso, questo calo dell'open interest riflette una chiara cautela tra gli operatori di mercato, il che è normale dopo successivi aumenti di prezzo", ha scritto il tecnico di mercato. "Tuttavia, lascia anche la porta aperta a un rapido ritorno della liquidità in caso di notizie positive o di un forte breakout dei prezzi".
Consolidamento o correzione? Gli analisti si dividono sulla prossima mossa
Al momento in cui scriviamo, la criptovaluta di punta si aggirava intorno ai 122.778 dollari, secondo CoinGecko, in calo dello 0,1% nelle ultime 24 ore, ma comunque in rialzo del 3,3% nella settimana e del 10% nelle ultime due settimane.
Anche gli indicatori tecnici indicano un restringimento della volatilità. Come ha sottolineato in precedenza l'analista Tony Severino su X, le Bande di Bollinger settimanali di Bitcoin si sono ridotte al livello più basso di sempre, il che potrebbe indicare l'arrivo di un movimento di prezzo più significativo. Severino ha affermato che compressioni simili si sono già verificate in passato, spesso prima di forti cali e massicci rialzi, e di solito richiedono settimane o addirittura mesi per essere risolte.
Nonostante il calo, molti osservatori sostengono che Bitcoin si stia consolidando anziché raggiungere il massimo. Il trader Mr. Wall Street ha indicato che gli afflussi istituzionali rimangono solidi, con importanti operatori come BlackRock che continuano ad acquistare Bitcoin su larga scala. Secondo lui, anziché un esaurimento, la bassa volatilità dell'asset e i dati bilanciati sui derivati indicano un assetto stabile per la prossima ripresa.
Il post Bitcoin scende a 120.000 $ mentre l'interesse aperto diminuisce, segnalando cautela ai trader è apparso per la prima volta su CryptoPotato .