Secondo quanto riferito, il ministero delle Comunicazioni della Malesia ha esortato il governo ad abbracciare le criptovalute come il bitcoin come metodo di pagamento ufficiale all'interno dei confini del paese.
- Secondo un rapporto del 21 marzo di Bloomberg, la Malesia potrebbe diventare il prossimo Paese ad adottare bitcoin come moneta a corso legale da quando Zahidi Zainul Abidin (Vice Ministro del Ministero delle Comunicazioni della Malesia) ha proposto una mossa del genere.
“Speriamo che il governo possa permetterlo. Stiamo cercando di vedere come legalizzare questo in modo da poter sviluppare la partecipazione dei giovani alle criptovalute e assisterli", ha affermato il politico.
- Al momento, El Salvador è l'unico paese che ha accettato la criptovaluta primaria come mezzo di pagamento ufficiale all'interno del suo territorio.
- Nonostante attiri alcune polemiche, la nazione centroamericana sembra ottenere non pochi vantaggi. I rapporti hanno recentemente suggerito che il settore del turismo è aumentato del 30% dalla legalizzazione di BTC, il che significa che le persone trovano lo stato più attraente ora.
- Se implementata in Malesia, la mossa sarebbe una sorpresa dal momento che le autorità locali hanno mostrato una posizione piuttosto ostile nei confronti delle criptovalute, e più specificamente dei minatori di asset digitali, negli ultimi mesi.
- La scorsa estate, le forze dell'ordine malesi hanno confiscato oltre 1.000 piattaforme minerarie bitcoin, le hanno sistemate in un parcheggio e le hanno schiacciate dimostrativamente con un rullo compressore. I funzionari hanno affermato che i minatori hanno rubato 2 milioni di dollari di elettricità nel corso delle loro operazioni illegali, mentre le attrezzature minerarie distrutte equivalevano a 1,26 milioni di dollari.
- Un rapporto separato ha informato che le autorità malesi hanno sequestrato macchinari crittografici per un valore di circa 13 milioni di dollari nel 2021.