Bitcoin si trova ancora una volta in un momento critico poiché le tensioni globali aumentano e la volatilità del mercato rimane elevata. Dopo settimane di incertezza e oscillazioni dei prezzi, BTC viene scambiato al di sopra del livello di 80.000 dollari, con i rialzisti che mostrano segnali di rinnovata forza. Tuttavia, la vera sfida è ancora lì: riconquistare la soglia dei 90.000 dollari per confermare una ripresa completa e segnalare un’inversione della recente tendenza al ribasso.
Mentre l’instabilità macroeconomica continua a influenzare il sentiment degli investitori, i dati on-chain offrono uno sguardo sul comportamento di rete sottostante di Bitcoin. Secondo nuovi approfondimenti di CryptoQuant, il rapporto RVT 30DMA (valore realizzato rispetto al volume delle transazioni) si sta avvicinando a una soglia cruciale. Questo parametro potrebbe segnalare che una grande quantità di capitale è dormiente anziché utilizzata per le transazioni.
Storicamente, tali condizioni si sono allineate con le fasi di accumulazione, in cui gli investitori a lungo termine aumentano gradualmente le loro partecipazioni durante i periodi di incertezza del mercato . Questo potenziale spostamento verso l’accumulazione suggerisce che molti operatori potrebbero posizionarsi per il prossimo rialzo, nonostante le attuali difficoltà macroeconomiche.
Bitcoin si avvicina alla resistenza critica mentre i segnali di accumulo si rafforzano
Bitcoin viene ora scambiato in rialzo del 13% rispetto al minimo di mercoledì scorso, mostrando segni di slancio mentre si avvicina a una zona di resistenza giornaliera critica. Dopo settimane di intensa pressione di vendita e instabilità del mercato, l'ultimo rimbalzo di BTC suggerisce un possibile cambiamento nel sentiment del mercato. Tuttavia, il quadro più ampio rimane offuscato dalle tensioni globali, in particolare dal crescente attrito tra Stati Uniti e Cina, e dalla persistente incertezza macroeconomica.
La Federal Reserve (FED) continua a camminare sul filo del rasoio. Con l’inflazione in lento raffreddamento e il mercato azionario statunitense che mostra segnali di instabilità, molti analisti ritengono che la FED potrebbe essere costretta ad abbassare i tassi di interesse per evitare un collasso economico. Anche se un taglio dei tassi potrebbe fornire uno scenario rialzista per gli asset rischiosi come Bitcoin, una mossa del genere potrebbe non avvenire immediatamente, soprattutto perché i rischi geopolitici continuano ad aumentare.
In questo contesto, i parametri on-chain stanno iniziando a dipingere un quadro più ottimista. L'analista di CryptoQuant Axel Adler ha condiviso alcuni approfondimenti , rivelando che il rapporto RVT 30DMA, un parametro chiave che misura il valore realizzato rispetto al volume delle transazioni, si sta avvicinando alla soglia critica di 22. Attualmente a soli 1,5 punti di distanza, una violazione di questo livello suggerirebbe che una quantità crescente di capitale è inattiva sulla rete.
Questo comportamento è tipicamente in linea con le fasi di accumulo, in cui i detentori a lungo termine accumulano posizioni mentre l’attività delle transazioni quotidiane rimane contenuta. Se confermato, potrebbe indicare una maggiore fiducia nelle prospettive a lungo termine di Bitcoin e gettare le basi per una ripresa più forte. Mentre Bitcoin mette alla prova i livelli di resistenza, la combinazione di accumulo on-chain e mutevoli dinamiche macroeconomiche potrebbe diventare il carburante per la prossima grande mossa.
Il prezzo di BTC deve affrontare una resistenza chiave a $ 85.000
Bitcoin viene attualmente scambiato appena al di sotto della media mobile esponenziale a 200 giorni (EMA) a circa 85.000 dollari, dopo aver brevemente superato il livello critico di 80.000 dollari all'inizio di questa settimana. Questa zona è ora diventata un campo di battaglia cruciale per tori e orsi. Per confermare una vera ripresa e riconquistare la fiducia del mercato, i rialzisti devono spingere BTC sopra l'EMA a 200 giorni e riconquistare la media mobile semplice (MA) a 200 giorni vicino a 87.500 dollari. Questi due livelli tecnici hanno storicamente agito come punti di conferma per inversioni di tendenza a lungo termine.
Tuttavia, ancora più critica è l’area di resistenza di 93.000 dollari. Ripristinare questo livello indicherebbe che il recente calo è stato semplicemente una correzione all’interno di un ciclo rialzista più ampio. Senza un movimento decisivo sopra gli 85.000$ nei prossimi giorni, il rischio di un ritracciamento più profondo aumenta in modo significativo. L’incapacità di mantenere i livelli attuali potrebbe riportare BTC al di sotto del supporto di 81.000 dollari, il che rafforzerebbe lo slancio ribassista e potenzialmente innescherebbe un’altra ondata di vendite.
Con il persistere dell’incertezza macroeconomica globale e della volatilità del mercato, le prossime sessioni saranno essenziali per determinare la traiettoria a breve termine di Bitcoin. Tutti gli occhi sono ora puntati sulla capacità dei tori di sostenere questo slancio o sul fatto che gli orsi riprenderanno il controllo.
Immagine in primo piano di Dall-E, grafico di TradingView