Bitcoin (BTC) continua a lottare per mantenere la propria posizione al di sopra dei livelli di supporto cruciali dopo una chiusura settimanale indebolita. Con l'avvicinarsi del periodo festivo, le difficoltà di BTC si collocano nella zona dei 90.000 dollari, con uno slancio ribassista che domina l'attuale movimento dei prezzi.
La più grande criptovaluta per capitalizzazione di mercato ha vissuto quella che molti chiamerebbero una settimana triste dopo aver toccato il massimo storico il 17 dicembre. Tuttavia, gli analisti sperano che la settimana festiva cambierà le prospettive della moneta per la fine del 2024, anche se gli orsi sembrano detenere posizioni cruciali nell’attuale fase di negoziazione del mercato.
Grafici di trading intraday di Bitcoin: consolidamento crescente e recente pullback
Nelle ultime settimane, Bitcoin ha mostrato un modello di consolidamento ascendente attorno alla regione di resistenza di 108.000 dollari. Questa fase è stata interrotta dall’intensificazione della pressione di vendita e dell’attività di distribuzione da parte dei grandi partecipanti al mercato, che ha portato a un forte calo del 15%.
Il prezzo ha trovato supporto a circa $ 90.000, in coincidenza con il limite medio di un canale di prezzo rialzista di lunga data. Questa zona rappresenta una linea di difesa critica contro correzioni più profonde.
L’analisi tecnica evidenzia che un rimbalzo dagli attuali livelli di supporto potrebbe aprire la strada a un rinnovato tentativo di riconquistare la soglia dei 108.000 dollari. Al contrario, il mancato mantenimento del supporto potrebbe comportare una correzione più significativa, con il limite inferiore del canale vicino a 75.000 dollari che emerge come il successivo livello di supporto chiave.
Come visto sul grafico giornaliero di BTC, è emerso un supporto temporaneo vicino alla linea di tendenza inferiore a 94.164 dollari, allineandosi con le principali medie mobili. Gli indicatori suggeriscono un potenziale rimbalzo a breve termine; tuttavia, il sentiment generale rimane più ribassista che negativo.
Gli indicatori ribassisti pesano sull’azione dei prezzi
I dati recenti di TradingView riflettono la continua lotta di Bitcoin, con BTC/USD ancora in ribasso di 13.000 dollari rispetto ai massimi storici della scorsa settimana. Secondo il trader e analista Rekt Capital, BTC ha creato una formazione a candelabro ribassista Engulfing sul grafico settimanale. Questo sviluppo, unito alla perdita dei livelli critici di supporto settimanale, segnala la fine di un trend rialzista durato cinque settimane.
Il supporto settimanale è stato perso (blu)
Il trend tecnico rialzista durato 5 settimane è terminato (arancione)
Bitcoin sta mostrando crescenti segnali di transizione verso una correzione che durerà più settimane
Qualsiasi manifestazione di soccorso, se mai necessaria, in questi vecchi supporti potrebbe trasformarli in una nuova resistenza a… https://t.co/ZpfhWCtdt6 pic.twitter.com/U7d2zGOnpf
– Rekt Capital (@rektcapital) 23 dicembre 2024
Rekt Capital ha inoltre avvertito della potenziale transizione di Bitcoin in una fase di correzione di più settimane. Qualsiasi rally di sollievo potrebbe incontrare resistenza ai livelli di supporto precedentemente persi, rafforzando la probabilità di un’ulteriore continuazione del ribasso.
Indicatori come l'RSI (14), attualmente a 42, mostrano una lieve ripresa ma rimangono in territorio ribassista. Allo stesso modo, il cross rialzista dell'RSI stocastico nella regione ipervenduta suggerisce uno slancio rialzista a breve termine, sebbene il crossover ribassista del MACD persista, indicando uno slancio indebolente.
I periodi di negoziazione festivi spesso introducono una maggiore volatilità a causa della ridotta liquidità nel mercato. Poiché i profili di liquidità si assottigliano durante queste sessioni di negoziazione fuori orario, i movimenti dei prezzi possono diventare esagerati.
Il commentatore di mercato Mark Cullen ha identificato due zone critiche di liquidità nel 2025: 115.000 dollari e sotto gli 80.000 dollari. Ha messo in dubbio quale livello sarebbe stato testato per primo e ha suggerito la possibilità che significative oscillazioni dei prezzi colpiscano entrambi.
Un calo a 80.000 dollari si allineerebbe alle correzioni storiche del mercato rialzista. I dati di Glassnode indicano che i precedenti cicli Bitcoin hanno registrato cali del 20% o più nel percorso verso nuovi massimi storici.
È interessante notare che la gravità dei prelievi di #Bitcoin durante i trend rialzisti del mercato rialzista è diminuita man mano che il mercato cresce. Il calo più profondo di questo ciclo è stato del -32% (5 agosto 2024), con la maggior parte delle correzioni solo del -25% al di sotto dei massimi locali, riflettendo la domanda spot di ETF e il crescente interesse istituzionale. pic.twitter.com/wpanco629S
– glassnode (@glassnode) 21 dicembre 2024
Nonostante la relativa stabilità del ciclo attuale, il calo più profondo del -32% nell’agosto 2024 fa eco alla volatilità intrinseca della criptovaluta. Anche la domanda di ETF spot e il crescente interesse istituzionale hanno mitigato le fluttuazioni dei prezzi, poiché il mercato sembra essere sensibile ai cambiamenti macroeconomici.
Metriche on-chain: l’attività di rete è inferiore ai massimi precedenti
Gli indirizzi attivi di Bitcoin, un parametro chiave della catena, rivelano una divergenza tra l'azione dei prezzi e l'attività della rete. Sebbene la media mobile a 100 giorni degli indirizzi attivi abbia registrato una ripresa, non ha ancora raggiunto il suo massimo storico. Questa discrepanza suggerisce che potrebbe verificarsi una correzione prolungata se l’attività della rete diminuisse ulteriormente.
Inoltre, il recente taglio del tasso di interesse dello 0,25% da parte della Federal Reserve ha smorzato la propensione verso gli asset rischiosi. Bitcoin, insieme ad altre criptovalute, ha subito una rinnovata pressione poiché la prospettiva di ulteriori tagli dei tassi è diminuita.
Secondo l'analisi di The Kobeissi Letter, il prezzo di BTC mostra una notevole correlazione con l'offerta di moneta globale (Global M2). Storicamente, i prezzi del Bitcoin hanno seguito il Global M2 con un ritardo di circa 10 settimane.
Negli ultimi due mesi, l’M2 globale è sceso di 4,1 trilioni di dollari, dal record di 108,5 trilioni di dollari di ottobre a 104,4 trilioni di dollari di dicembre, il livello più basso da agosto.
Questo calo segnala una potenziale pressione al ribasso sui prezzi del Bitcoin se la tendenza persiste. La Lettera Kobeissi ha evidenziato il significato di questa relazione, affermando:
“ Mentre l’offerta di moneta globale ha raggiunto un nuovo record di 108,5 trilioni di dollari in ottobre, i prezzi del Bitcoin hanno raggiunto il massimo storico di 108.000 dollari. Negli ultimi due mesi, tuttavia, l’offerta di moneta è diminuita di 4,1 trilioni di dollari. Se la relazione continua a reggere, ciò suggerisce che i prezzi del Bitcoin potrebbero scendere fino a 20.000 dollari nelle prossime settimane ."
Nonostante le difficoltà macroeconomiche, la crescente offerta illiquida di BTC offre un controbilanciamento. André Dragosch di Bitwise ha evidenziato questa tendenza, sottolineando che una maggiore offerta illiquida indica una maggiore scarsità, che potrebbe sostenere il prezzo di Bitcoin.
Mentre i fattori macro continuano a esercitare una pressione al ribasso, i fattori positivi a catena derivanti dal deficit di offerta di Bitcoin potrebbero mitigarne l’impatto.
Dragosch prevede che BTC rimarrà volatile all'inizio del 2025, ma ritiene che le dinamiche di scarsità guidate dalla sua offerta illiquida potrebbero offrire interessanti opportunità di acquisto per gli investitori a lungo termine.
Un sistema passo dopo passo per avviare la tua carriera Web3 e ottenere lavori ben pagati nel settore delle criptovalute in 90 giorni.