Il mercato globale delle criptovalute ha registrato indici verdi moderati, anche se finora Bitcoin (BTC) non è riuscito a riconquistare la soglia dei 100.000 dollari. Sembra che gli investitori siano ancora alla ricerca di ulteriori segnali rialzisti. Nel frattempo, i dati rivelano che le cripto balene stanno accumulando le loro partecipazioni durante questo calo.
L’indice Fear and Greed sta mostrando il sentimento di “paura” tra i trader nel mercato degli asset digitali. Il mercato cumulativo delle criptovalute è cresciuto marginalmente nell'ultimo giorno, attestandosi a 3,24 trilioni di dollari. Gli Exchange Traded Fund (ETF) legati al Bitcoin hanno ripreso la serie di afflussi dopo un forte calo, suggerendo che gli investitori si stanno preparando per la prossima tappa.
Fuori la vendita al dettaglio di Bitcoin, dentro le balene
Secondo i dati condivisi da Santiment, le cripto balene sono state notate on-chain aggiungendo più criptovalute mentre cali di medie dimensioni e condizioni volatili si aggirano sul mercato. Ha aggiunto che le balene BTC verranno attivate a febbraio mentre i trader al dettaglio sono rimasti fuori dal mercato delle criptovalute in queste condizioni.
I piccoli trader al dettaglio che sono entrati nei mercati negli ultimi 6 mesi stanno liquidando, aumentando la pressione di vendita. I dati mostrano che, nel complesso, febbraio ha registrato un aumento di 135 portafogli di questo tipo che contengono più di 100 Bitcoin. Nel frattempo, si è verificato un calo di 138.680 portafogli che contenevano meno di 100 BTC. Ciò costituisce una situazione ideale per l’aumento delle capitalizzazioni del mercato delle criptovalute, ma potrebbero essere necessarie ancora alcune settimane per vedere un impatto rialzista dell’accumulo di balene in questa fase.
Bitcoin ha registrato un trend positivo negli ultimi 3 mesi, passando dai livelli di 67.000 dollari direttamente a 100.000 dollari. Il prezzo di BTC è aumentato del 30% negli ultimi 90 giorni. Tuttavia, negli ultimi 7 giorni ha registrato un calo del 6%, provocando il panico tra gli investitori. Al momento della stesura di questo articolo, Bitcoin viene scambiato a un prezzo medio di 98.947 dollari.
Secondo SoSoValue, il 5 febbraio gli ETF Bitcoin hanno registrato un afflusso netto totale di 66,38 milioni di dollari. Questo è il secondo giorno consecutivo di afflussi dopo il massiccio deflusso di 234 milioni di dollari il 3 febbraio.
Tutti gli occhi puntati sulla posizione crittografica di Trump
Il mercato delle criptovalute è bloccato e attende il prossimo passo compiuto dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump. In questo contesto, attori come Strategy (ex MicroStrategy) stanno cercando di colmare il divario tra azioni e Bitcoin. Il CEO di Strategy, Michael Saylor, afferma che esiste un divario di volatilità del 45% tra gli ETF S&P 500 e Bitcoin.
La società detiene 471.107 BTC (per un valore di 46,1 miliardi di dollari) e mira a offrire prodotti agli investitori che cercano un'esposizione a Bitcoin con una volatilità inferiore. Nonostante i ricavi del quarto trimestre di 120,7 milioni di dollari mancassero le stime di 123,25 milioni di dollari, Strategy è andata all-in su Bitcoin. Solo nel quarto trimestre ha acquistato 218.887 BTC per 20,5 miliardi di dollari.
D’altro canto, la Banca Centrale Europea sta considerando la posizione pro-stablecoin di Trump come una ragione per accelerare l’euro digitale. Il membro del consiglio della BCE Piero Cipollone spera che ciò spinga l’UE ad approvare più rapidamente la legislazione sull’euro digitale.
L’euro digitale è concepito come un’alternativa non statunitense a Visa, PayPal e ora alle stablecoin USD, cosa che Cipollone definisce “preoccupante” per le banche europee. Nel frattempo, l’UE ha proposto una legislazione sull’euro digitale nel giugno 2023, ma i progressi sono in fase di stallo. Ora, i politici sono sotto pressione affinché venga finalizzato entro novembre, quando la BCE voterà se lanciare o meno la valuta.
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