Bitcoin resiste alla pressione macroeconomica poiché si discosta dalla flessione del mercato azionario – Approfondimenti

Il Bitcoin viene scambiato al di sotto di una zona di domanda cruciale mentre gli orsi riprendono il controllo del mercato, ponendo fine a un breve periodo di ottimismo e un piccolo movimento al rialzo. La pressione di vendita è ripresa dopo diversi giorni di calma, evidenziando la continua incertezza sugli asset rischiosi. Nonostante questo rinnovato lato negativo, Bitcoin ha mostrato sottili segnali di forza rispetto ai mercati finanziari tradizionali, che continuano a lottare sotto il peso dell’instabilità macroeconomica.

Secondo gli approfondimenti di Santiment , l’S&P 500 e i mercati azionari globali sono stati duramente colpiti dalle persistenti tensioni tariffarie e dalle crescenti preoccupazioni sull’inflazione. L’indice S&P 500, in particolare, ha chiuso la settimana con un forte calo, scendendo a 5.580 dollari, il livello più basso da metà marzo. Al contrario, Bitcoin è riuscito a chiudere la settimana con un modesto guadagno del +0,4%, mantenendo un valore di mercato di circa 84.300 dollari al momento della stesura di questo articolo.

Ciò che è particolarmente degno di nota è il lieve rimbalzo di Bitcoin sul grafico a 4 ore dopo la chiusura settimanale del mercato azionario. Questa sottile divergenza suggerisce che, nonostante i venti sfavorevoli a livello macroeconomico, Bitcoin potrebbe mostrare i primi segnali di disaccoppiamento dalle azioni tradizionali. Mentre la volatilità del mercato continua, la relativa stabilità di Bitcoin potrebbe segnalare una crescente fiducia nel suo valore a lungo termine.

Bitcoin mostra forza mentre il prezzo si discosta dal calo delle azioni

La recente azione dei prezzi di Bitcoin ha rivelato segni di debolezza, con i rialzisti che faticano a mantenere lo slancio al rialzo. L’incapacità di recuperare i livelli chiave ha lasciato BTC vulnerabile a ulteriori ribassi, a meno che la pressione di acquisto non ritorni presto. È urgentemente necessaria una fase di ripresa, soprattutto perché i mercati finanziari più ampi continuano a vacillare a causa dei persistenti timori di una guerra commerciale e delle crescenti tensioni globali. Tra gli asset rischiosi, il mercato delle criptovalute rimane uno dei più colpiti, con un sentiment fluttuante in risposta alla continua instabilità macroeconomica.

Nonostante queste sfide, Bitcoin ha mostrato silenziosamente una forza relativa. Al momento in cui scriviamo, BTC è in rialzo di circa il +0,4% durante la settimana, con un valore di mercato di circa 84.300 dollari. Al contrario, l’indice S&P 500 ha subito un forte calo, scendendo a 5.580 dollari, vicino al livello più basso dal 13 marzo. Questa divergenza evidenzia un potenziale cambiamento nel comportamento del mercato.

Correlazione Bitcoin con Oro e S&P500 | Fonte: Santiment su X

Un segnale chiave della sottile forza delle criptovalute è il lieve rimbalzo di Bitcoin di 4 ore dopo la chiusura settimanale del mercato azionario. Questo disaccoppiamento dalle azioni, anche se ancora in fase iniziale, potrebbe indicare una crescente fiducia negli asset digitali come riserve di valore indipendenti. Nei cicli passati, soprattutto nel 2022, Bitcoin rispecchiava da vicino i movimenti del mercato azionario. Ora, quella correlazione potrebbe indebolirsi.

Questi modelli di prezzo offrono un segnale cautamente rialzista. Quando le risorse digitali iniziano a mostrare forza durante periodi di instabilità globale, in particolare al di fuori degli orari di negoziazione tradizionali, ciò suggerisce una crescente fiducia nella loro utilità a lungo termine. Se i mercati globali iniziassero a stabilizzarsi o a riprendersi, Bitcoin potrebbe già essere posizionato per un movimento più forte verso l’alto, supportato da investitori istituzionali che vedono l’attuale debolezza come un’opportunità di accumulo a lungo termine. Per ora, i rialzisti devono farsi avanti per riconquistare i livelli chiave e confermare l’inizio di un trend di ripresa.

Dettagli dell'azione del prezzo: livelli da mantenere

Bitcoin viene attualmente scambiato a 83.800 dollari, dopo diversi giorni di consolidamento al di sotto del livello di resistenza chiave di 90.000 dollari. Nonostante si siano mantenuti al di sopra del supporto a breve termine, i rialzisti devono ancora riprendere un controllo significativo del trend. Lo slancio è svanito e più a lungo BTC rimane al di sotto degli 85.500 dollari (la media mobile a 200 giorni (MA)) più vulnerabile diventa il mercato.

BTC fatica a riconquistare la MA e l'EMA a 200 giorni | Fonte: grafico BTCUSDT su TradingView

Ripristinare la MM a 200 giorni è ora fondamentale. Un ritorno al di sopra di questo livello segnalerebbe una rinnovata forza e potrebbe innescare un rally di ripresa verso la zona di resistenza tra gli 89.000 e i 91.000 dollari. Senza di esso, l’attuale consolidamento rischia di trasformarsi in una continuazione della tendenza al ribasso più ampia.

Nel frattempo, la pressione al ribasso continua a crescere. Se BTC non riuscisse a mantenere la zona di supporto di 82.000 dollari, potrebbe seguirne un drammatico calo. La perdita di quel livello probabilmente innescherebbe stop-loss e vendite dettate dal panico, spingendo Bitcoin verso zone di domanda più bassa e potenzialmente al di sotto della soglia degli 80.000 dollari.

Immagine in primo piano di Dall-E, grafico di TradingView

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