Il prezzo di BTC si mantiene nuovamente sopra i 90.000 dollari e un Bitcoin da 100.000 dollari sembra essere alla portata nel breve termine. Ma potrebbe andare ancora più in alto? L’analista cripto Ali Martinez ha suggerito che la risposta potrebbe essere sì, ma solo dopo una forte recessione.
Martinez suggerisce che Bitcoin potrebbe salire fino a 138.000 dollari in questo ciclo per poi crollare del 30%. I suoi pensieri, pubblicati il 19 novembre fino a X, confrontano efficacemente le tendenze attuali e passate del mercato rialzista di BTC.
Cavalcando le onde della storia di Bitcoin
Bitcoin ama un buon modello. Martinez sostiene che durante la bull run del 2017, BTC si è amplificato del 156%, il precedente massimo storico, prima di crollare del 39%. Nel 2020 si è assistito a una storia simile: un rally del 121% seguito da un calo del 32%.
Anche questa volta hanno dimostrato di avere ragione e la storia si ripete. Bitcoin ha superato il suo massimo precedente l'altro giorno e si è accumulato nella regione questa settimana. Secondo Martinez, la prossima traiettoria potrebbe essere un rialzo, o forse un livello ancora più alto di 138.000 dollari, prima che si verifichi un consolidamento.
"Se la storia si ripete, $BTC potrebbe raggiungere almeno i 138.000$ prima di subire il primo grande pullback", ha osservato Martinez.
Questo caso rialzista è supportato da qualcosa di più delle tendenze storiche. I dati on-chain aggiungono un altro livello di entusiasmo. CryptoQuant ha recentemente segnalato una rara "croce d'oro" nel Puell Multiple di Bitcoin, una metrica che misura la redditività dei minatori attraverso i cicli di mercato.
Questo crossover, in cui il Puell Multiple si muove al di sopra della sua media di 365 giorni, si è verificato solo tre volte negli ultimi cinque anni. Ogni volta, ha segnalato massicci aumenti dei prezzi per Bitcoin . Potremmo vedere una ripetizione? Se la storia può insegnarci qualcosa, la risposta è un sonoro sì.
Venti favorevoli esterni: Trump e le istituzioni
A parte i grafici, le influenze esterne stanno facendo di Bitcoin la spinta extra in questo momento. I mercati delle criptovalute sono inondati di entusiasmo dopo la rielezione dell'ex presidente Donald Trump, che ha una posizione pro-criptovaluta.
Donald Trump ha ospitato incontri con rappresentanti del settore delle criptovalute, tra cui il fondatore di Coinbase, Brian Armstrong, per fare brainstorming.
La mancanza di incertezza normativa e il sostegno di Trump agli asset digitali guidano principalmente la partecipazione istituzionale. Questo ritmo crescente può fungere da forza trainante positiva o “slancio” che porta Bitcoin alla sua prossima fase importante.
Tuttavia, non tutto fila liscio. Il Relative Strength Index (RSI) di Bitcoin sta lanciando segnali di ipercomprato, attualmente a 74,26. Questo è un chiaro segnale di avvertimento che un pullback potrebbe essere dietro l’angolo.
Se BTC non riuscisse a mantenersi al di sopra del livello critico di 90.000 dollari, il prezzo potrebbe scivolare ulteriormente, annullando potenzialmente alcuni dei suoi recenti guadagni. Tuttavia, una spinta verso i 100.000$, o addirittura i 138.000$, potrebbe essere a portata di mano se Bitcoin dovesse mantenersi stabile.