Bitcoin raggiungerà i 100.000 dollari nel contesto di una crisi bancaria in corso negli Stati Uniti?

Bitcoin potrebbe essere debole ai tassi spot, in calo di circa il 13% da 74.800 dollari, a causa dell’intensa pressione di liquidazione.

Anche se i prezzi si stanno ritirando dai massimi storici e i 66.000 dollari si rivelano un miraggio, gli analisti sono ottimisti su ciò che ci aspetta. La maggior parte si aspetta che la moneta raggiunga l’importantissima linea psicologica, $ 100.000, nei prossimi giorni o settimane.

Il prezzo del bitcoin tende al ribasso sul grafico giornaliero | Fonte: BTCUSDT su Binance, TradingView

Una crisi bancaria negli Stati Uniti?

Il picco verrebbe accelerato dal fatto che Bitcoin si avvalga della narrazione dell’”oro digitale” che sta rapidamente guadagnando terreno tra le crescenti preoccupazioni sulla salute finanziaria delle banche negli Stati Uniti.

Passando a X, un osservatore nota che un rapporto della Federal Deposit Insurance Corporation (FDIC) mostra che 68 banche negli Stati Uniti sono sedute su oltre 500 miliardi di dollari di perdite non realizzate. La maggior parte di queste perdite nei loro diversi portafogli provengono da titoli di investimento e sono aggravate dall’aumento dei tassi ipotecari.

Perdite non realizzate su titoli di investimento in aumento secondo FDIC | Fonte: @thomas_fahrer tramite X

Nel suo rapporto, la FDIC rileva che questo è il nono trimestre consecutivo in cui le banche continuano a detenere “perdite non realizzate insolitamente elevate”. Se ciò dovesse persistere, esiste il rischio reale che queste banche destabilizzino i mercati finanziari negli Stati Uniti.

Lo stato attuale delle banche negli Stati Uniti ha tracciato paralleli con la crisi finanziaria globale del 2008. Tuttavia, qualsiasi instabilità bancaria potrebbe favorire Bitcoin e beni rifugio come l’oro. Come ha dimostrato la storia, in seguito al crollo della Silicon Valley Bank (SVB), della Silvergate Bank e della Signature Bank, i prezzi di BTC ed ETH sono aumentati.

I gestori potrebbero essere costretti a rivalutare le proprie posizioni se la tendenza all’aumento delle perdite non realizzate nel FDIC degli Stati Uniti dovesse continuare nei prossimi trimestri.

Occhi puntati sul programma BTFP e su CRE: è ora di considerare Bitcoin?

In questo scenario, il programma di emergenza Bank Term Funding Program (BTFP) della Federal Reserve statunitense, lanciato in risposta ai fallimenti bancari di inizio 2023, potrebbe svolgere un ruolo significativo.

Questo programma, che offre prestiti bancari traballanti in cambio di garanzie, potrebbe sostenere fortemente il sistema bancario, influenzando i prezzi di BTC.

Oltre a ciò, il mercato degli immobili commerciali (CRE) sembra essere più travagliato. Sebbene Neel Kashkari, presidente della Federal Reserve Bank di Minneapolis, abbia recentemente minimizzato il rischio di una crisi diffusa, è risaputo che alcune grandi banche, comprese quelle alle prese con maggiori perdite non realizzate, hanno un’esposizione significativa.

Anche se l’implementazione di regolamenti più severi dopo la crisi finanziaria globale del 2007-2008 aiuta, resta da vedere come il sistema assorbirà gli shock qualora si verificassero delle crepe. Se ciò dovesse accadere, BTC probabilmente trarrà vantaggio dall’attuale consolidamento.

Inizia a scrivere il termine ricerca qua sopra e premi invio per iniziare la ricerca. Premi ESC per annullare.

Torna in alto